Come Bellinzona e Lugano, anche Muralto avrà una nuova stazione. Posata oggi la prima pietra

Dopo le stazioni FFS di Lugano e Bellinzona è il turno di Locarno. La stazione FFS di Locarno-Muralto sarà sottoposta a una ristrutturazione totale nel corso dei prossimi due anni, da dicembre 2017 a primavera 2019. Nella mattinata di oggi è stata infatti posata la prima pietra, a simboleggiare l’inizio dei lavori presso il fabbricato viaggiatori, datato 1877. Un edificio storico che le FFS andranno a rivalorizzare, adattandone contempo-raneamente gli standard a livello Minergie. I costi complessivi dei lavori sono di circa 11 milioni di CHF, interamente a carico delle FFS.

Con il risanamento della stazione FFS di Locarno-Muralto, le FFS compiono un ulteriore passo verso il futuro, dopo le rinnovate stazioni di Lugano e Bellinzona, in vista della rivoluzione della mobilità che si completerà con la messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri, a fine 2020.

14.10.2016 - La Porta del Ticino

Venerdì 14 ottobre 2016 Bellinzona brindò (e danzò a ritmo di tango) alla nuova stazione destinata a diventare la Porta del Ticino, prima fermata ferroviaria a sud della galleria di base del San Gottardo. Rinnovato per intero a spese delle Ffs, costata 36 milioni di franchi e due anni di lavori (avvio nel luglio del 2014), il nuovo edificio presentava molti vincoli dati da quello storico del 1870, da cui la stretta collaborazione della Città con l’Ufficio dei beni culturali del Cantone e della Confederazione. Quattro i milioni di franchi spesi per il risanamento della facciata e delle finestre e per l’ampliamento della pensilina storica sul marciapiede del binario 1.

11.12.2106 - La Terrazza del Ticino

Se Bellinzona, del Ticino, è “la Porta”, Lugano è “La Terrazza”. Così fu definita la nuova stazione ferroviaria l’11 dicembre del 2016, giorno d’inaugurazione alla presenza di alcune migliaia di persone. Con un investimento complessivo di 23 milioni franchi investiti da Cantone, Città e Ffs, la stazione si ripresentava con scale mobili, piazzale pedonale in granito, negozi e un fiore all’occhiello: la Sassellina, funicolare interamente rinnovata, con accessi per disabili e passeggini, garante del trasporto di biciclette quando non affollata. “Sassellina” come da concorso pubblico promosso dalla Tpl, cui parteciparono in oltre 2mila ‘creativi’ per dare il nome alla nuova ‘funi’.