Locarnese

Monte Verità, per la Lega quel credito non s'ha da votare

(Pablo Gianinazzi)
10 ottobre 2017
|

Pollice verso per il credito milionario destinato a risanare conti e immobili del Monte Verità di Ascona, un investimento "non strategico" per il Cantone, soprattutto viste le "gravi lacune dal punto di vista della gestione finanziaria", senza dimenticare la annunciata partenza del direttore della fondazione Lorenzo Sonognini. È quanto si legge nel rapporto di minoranza – firmato dal leghista Gianmaria Frapolli – approvato oggi dalla Commissione gestione e finanze del Gran Consiglio.

Contrariamente al rapporto di maggioranza – approvato settimana scorsa – la Lega propone dunque di respingere la richiesta di credito per "valutare proposte alternative che possano coinvolgere i comuni limitrofi, le fondazioni e gli enti attivi sul territorio a livello culturale e turistico". Insomma, basta soldi pubblici e sì, invece, a un partenariato pubblico-privato, giudicato più adatto "vista la natura strettamente regionale dell’oggetto".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔