Locarno

Navigazione, niente incontro (almeno con la stampa). È il terzo cambiamento in 2 giorni

Sciopero in corso da 12 giorni
(Pablo Gianinazzi)
6 luglio 2017
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Saranno i pressanti impegni delle parti, ma comincia a diventare un piccolo giallo, il continuo rincorrersi di informazioni (poi smentite o modificate) riguardanti il "famoso" incontro fra sindacalisti e marinai scioperanti da una parte e delegazione del Consiglio di Stato dall'altra.

L'altro ieri il fronte sindacale aveva annunciato che un importante faccia a faccia si sarebbe tenuto mercoledì in serata a Bellinzona, in un orario da definire. Ma il giorno dopo di buon mattino l'ufficio del ministro Bertoli aveva smentito che vi fosse un accordo di quel genere e aveva definito "falsa" l'informazione apparsa su tutti i media ticinesi (portali compresi). Di rimando era stata divulgata una seconda informazione, secondo cui l'incontro si sarebbe tenuto stamattina a Palazzo delle Orsoline, con, a seguire, conferenza stampa (verso le 11). Tutti pronti e fiduciosi, quindi, per andare a vedere se le garanzie chieste allo Stato (rioccupazione totale, dal 2018, dei 34 scioperanti, alle stesse condizioni contrattuali) sarebbero state date, così da far finalmente rientrare l'agitazione in corso da 12 giorni.

Ma a stretto giro di posta, nuova modifica: l'incontro si terrà non in mattinata e non a Bellinzona, ma nel pomeriggio da qualche imprecisata parte a Locarno (con conferenza stampa alle 17). Nemmeno il tempo per riorganizzarsi, che poco dopo le 14 la Cancelleria dello Stato comunica l'annullamento dell'incontro stampa (ma non per forza dell'incontro fra le parti che l'avrebbe preceduta; ma su questo nessuno dice niente, per ora). Con la promessa di "ulteriori informazioni" che sarebbero giunte questo pomeriggio. Così non resta che attendere. Mentre le barche beccheggiano ai moli.

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