Gambarogno

Gambarogno, in arrivo la tassa sul sacco dei rifiuti

Cambiamenti in vista
16 settembre 2016
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Il Gambarogno non aspetta più. Per anni le autorità del comune unico hanno atteso (invano) l’emanazione di disposizioni dal Cantone, valide per tutto il Ticino. Ora, dando seguito alle ripetute sollecitazioni giunte dal Consiglio comunale e per onorare gli impegni presi a suo tempo, il Municipio ha deciso di procedere all’introduzione del nuovo sistema tariffale per i rifiuti solidi urbani (con tassa sul sacco), a partire dal 1° gennaio 2017. Il legislativo affronterà il tema nella seduta convocata il prossimo 17 ottobre alle 20.
L’attuale regolamento sui rifiuti di Gambarogno, varato nel 2011, sarà adattato alla nuova realtà. La copertura dei costi, di principio, sarà divisa in due:  una tassa base per coprire le spese di raccolta e gli altri oneri fissi e una per pagare le fatture di smaltimento, basata sul quantitativo di spazzatura e prelevata mediante la vendita dei sacchi. Ciò permetterà di ottemperare al principio della causalità, sancito dalla Confederazione. In altre parole: chi produce più rifiuti, più paga.
Ma quanto pagheranno i gambarognesi a partire dall’anno prossimo? “Nelle comparazioni con l’attuale sistema l’utente non subirà aumenti – assicura l’esecutivo –. Anzi, a dipendenza del grado d’attenzione nella separazione dei rifiuti, potrà sicuramente risparmiare”. Insomma, la parola d’ordine per mantenere bassa la spesa sarà “riciclare”, con ovvi benefici per l’ambiente. Per determinare il costo del sacco, sono state eseguite delle simulazioni, partendo dai dati attuali e ipotizzando una diminuzione dei rifiuti del 20 per cento. Si presume che ogni abitante utilizzerà circa 41 sacchi da 35 litri all’anno (35 sacchi per gli abitanti delle case secondarie). La tassa base per le economie domestiche varierà a seconda dei metri quadri delle abitazioni (da 140 a 200 franchi). Per raggiungere un grado di copertura dell’85 per cento, il costo minimo del sacco da 35 litri sarà di un franco e 10 centesimi. Ma potrà aumentare, per raggiungere una copertura della fattura finale al 100 per cento, a dipendenza delle scelte politiche che saranno adottare. Il regolamento è già stato inviato per esame a Mister prezzi.

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