Grigioni

Mesi decisivi per la nuova scuola di San Vittore

In pubblicazione fino al 23 maggio la domanda per la licenza edilizia. I cittadini dovranno esprimersi in votazione popolare sul credito di 6,8 milioni

Il rendering del progetto elaborato dall’architetto Franco Moro
(Ti-Press)
17 maggio 2022
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Prosegue l’iter per la realizzazione della nuova sede delle scuole elementari e dell’infanzia a San Vittore. La domanda per la concessione della licenza edilizia è infatti in pubblicazione presso la cancelleria comunale fino al 23 maggio. Ideato dall’architetto locarnese Franco Moro, il progetto denominato ‘Lab 21’ – vincitore nel 2020 del concorso che ha visto la partecipazione di circa 100 proposte – prevede la costruzione sull’area dell’ex campo da calcio in zona Mezzera (poco distante dalla palestra), in sostituzione dell’attuale vetusto edificio (oggi frequentato da 43 allievi) ubicato a monte della strada cantonale, all’altezza della Posta, risalente alla metà dell’800 e ritenuta ormai non più confacente ai bisogni didattici e para-didattici. La nuova sede è prevista su un unico livello con spazi interconnessi fra loro, luminosi e affacciati da una parte sulla corte interna che vuole fare da piazza d’incontro spontaneo o per eventi, dall’altra verso ovest su un parco giochi protetto dedicato ai piccoli utenti della Scuola dell’infanzia e verso sud sul grande prato che farà da area di svago per gli alunni delle Elementari. Quanto al futuro utilizzo dell’attuale scuola, il desiderio del Municipio è quello di ristrutturarla per ospitare l’amministrazione comunale.

Popolazione chiamata alle urne

Sulla base degli indici dei costi dello scorso autunno, l’investimento complessivo ammonta a circa 6,8 milioni di franchi (incluso il rifugio sotterraneo per la Protezione civile dotato di 250 posti finanziati da Confederazione e Cantone). A suo tempo l’Assemblea comunale si era espressa a favore della necessità di dotare il Comune bassomesolcinese di una nuova scuola, sposando nuovamente le intenzioni del Municipio nel 2021 con la concessione del credito di 400mila franchi per la progettazione definitiva. Se la domanda di costruzione non sarà osteggiata da opposizioni (fino a oggi non ne sono state presentate), la sindaca Nicoletta Noi-Togni prevede che si possa partire con i lavori verso l’inizio del 2023. Prima però parola ai cittadini, i quali saranno infatti chiamati a esprimersi in votazione popolare per decidere se concedere il credito per la fase realizzativa. Votazione popolare che sarà proceduta da un preavviso dell’Assemblea comunale.

Incontro giovedì in cancelleria comunale

Per rispondere alle domande della popolazione sul progetto, il Municipio propone un incontro per giovedì 19 maggio a partire delle 18 in cancelleria comunale alla presenza del capodicastero Costruzioni Michele Marveggio.

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