Grigioni

San Bernardino, il Comune appoggia il progetto Ghezzi

Il sindaco di Mesocco Christian De Tann: rinnovo degli impianti di risalita e realizzazione di un aparthotel ‘rispecchiano le esigenze della località’

La realizzazione di un aparthotel a Gareida dipende dal potenziamento degli impianti
(Ti-Press)
29 marzo 2022
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A San Bernardino il progetto di cui abbiamo riferito ieri, per il rinnovo degli impianti di risalita e la realizzazione di 150-200 appartamenti di vacanza da affittare ai turisti, «è valido e rispecchia le esigenze della località turistica». Christian De Tann, sindaco di Mesocco, vede dunque di buon occhio l’idea proposta dalla famiglia Ghezzi, titolare della società anonima San Bernardino Impianti Turistici (Sbit Sa) proprietaria degli impianti di risalita di Confin. Tuttavia, visto che si tratta di un progetto importante, bisogna dapprima ancora «chiarire alcuni punti durante la fase di progettazione: lo studio di fattibilità ci permetterà di capire se bisogna cambiare qualche dettaglio». Di principio, però, «il Municipio appoggia il progetto», ma ricevere risposte concrete su alcune questioni «è indispensabile per poi intraprendere tutti i passi successivi». I quali implicano fra l’altro procedure pianificatorie ed edificatorie che il Comune si dice pronto a portare avanti «collaborando con la Sbit». Intanto, di certo vi è il fatto che la realizzazione dell’aparthotel in zona Gareida «dipende dal potenziamento degli impianti di risalita: senza questo passo il Cantone non autorizzerebbe la costruzione delle strutture ricettive».

Altre strutture ricettive potrebbero (ri)sorgere

A San Bernardino vi sono poi altri grandi progetti in ambito turistico. Il Comune ha ad esempio approvato la domanda di costruzione per un complesso residenziale e alberghiero promosso dalla Avium Sa vicino agli impianti di Pian Cales. De Tann sottolinea quindi che è tutto pronto per poter «iniziare i lavori nei prossimi mesi». Circa un anno fa il governo grigionese aveva inoltre dato luce verde alla pianificazione territoriale di Mesocco, dando così il via libera, fra l’altro, alla realizzazione di un resort turistico in zona Acuforta, su terreni di proprietà comunale. Resort che sarebbe composto da un albergo, appartamenti di vacanza e una zona wellness per un totale di almeno 400 posti letto. Già allora si era tuttavia ancora alla ricerca di investitori che dovrebbero mettere sul piatto circa 100 milioni di franchi. E ancora oggi di grandi passi avanti non ne sono stati fatti: «Ci sono dei gruppi interessati, ma ci troviamo ancora in una fase preliminare», precisa De Tann. Lo stesso vale anche per gli hotel Albarella, Ravizza e Suisse: pure in questo caso vi sono gruppi che stanno valutando se investire. In ogni caso si tratta di progetti che il Comune di Mesocco vede certamente di buon occhio, visto che «lo sviluppo dell’offerta turistica a San Bernardino non passa solo dal rinnovo degli impianti di risalita, ma anche dalla realizzazione di strutture ricettive», conclude il sindaco.

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