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Ricucitura di Roveredo, inizio lavori previsto nel 2024

Il Piano d’area del progetto immobiliare di Alfred Müller Ag sarà consultabile dalla popolazione dal 7 febbraio fino all’8 marzo

Previste diverse attività
(Luca Gazzaniga Architetti)
3 febbraio 2022
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Prosegue l’iter per la concretizzazione del progetto immobiliare nell’ambito della ricucitura di Roveredo. Il relativo Piano d’area, dopo essere stato approvato dal Municipio, potrà essere consultato dal 7 febbraio fino all’8 marzo. Entro questo termine sarà possibile inoltrare un ricorso di pianificazione al Consiglio di Stato grigionese che poi, dopo eventuali ricorsi evasi dal Tribunale amministrativo, approverà definitivamente il documento. L’auspicio del sindaco ad interim Claudio Lardi è quello di concretizzare il progetto «ancora quest’anno». Un progetto, i cui lavori potrebbero iniziare nel 2024, che rappresenterebbe «qualcosa di estremamente positivo» per il paese, afferma a ‘laRegione’.

Un nuovo quartiere pedonale con tre piazze e un parco

Ricordiamo che, dopo lo smantellamento del tratto di autostrada, il gruppo Alfred Müller Ag prevede di costruire un nuovo quartiere nel centro di Roveredo che dovrebbe diventare un motore di crescita economica, sociale e culturale. Concretamente sono previste tre piazze e un parco pubblico di quasi 7’000 metri quadrati, così come edifici dal respiro residenziale e commerciale. Infatti, al piano terreno degli stabili, sotto un porticato, dovrebbero trovare spazio negozi e altre attività come studi medici o spazi espositivi per artisti locali. Per renderla maggiormente vivibile, l’area sarà pedonalizzata ed è pure prevista una pista ciclopedonale. L’intenzione è quindi quella di far cadere la distinzione tra spazi pubblici e privati, rendendo accessibili e usufruibili per tutti non solo le piazze, ma anche gli spazi aperti tra gli edifici e quelli coperti ricavati al pianoterra di ciascuna costruzione. Per accedere all’area vi sarà una strada con limitazione della velocità a 20 km/h, così come due autosili: uno privato per il fabbisogno degli spazi commerciali e uno pubblico con 80 posti auto. In questo contesto è poi pure previsto un nuovo ponte sulla Moesa, oltre ai due già esistenti, per collegare la parte sud del paese alla strada cantonale e all’autostrada. In questo modo «si sgrava il centro di Roveredo dal traffico di collegamento fra i vari quartieri», sottolinea Lardi.

I prossimi passi

Tuttavia per il momento si tratta solo di un’idea di massima, anche se molto concreta. Prima dell’inizio dei lavori, il Cantone deve, appunto, approvare il Piano d’area, che persegue uno specifico obiettivo di pianificazione e definisce gli argomenti da trattare che richiedono un’attenzione particolare nell’area interessata. L’approvazione non dovrebbe riscontrare grandi opposizioni, visto che la popolazione aveva già potuto esprimersi sulla bozza del documento messo in consultazione nel settembre del 2020. In seguito inizierà una fase di negoziazione tra il Comune e il gruppo Alfred Müller Ag che porterà alla stesura definitiva di un contratto di compravendita per la cessione dei terreni. L’investitore a questo punto dovrà presentare le domande di costruzione che dovranno rispettare il Piano d’area ed essere approvate dal Municipio. Se non vi saranno ritardi, il cantiere dovrebbe dunque partire nel 2024.

Alfred Müller Ag prevede di investire circa 60 milioni di franchi che tuttavia saranno legati anche a opere pubbliche. Infatti «la cessione dei terreni sarà legata all’obbligo di realizzare l’autosilo pubblico, una quindicina di appartamenti medicalizzati per anziani, le piazze con la pavimentazione in granito, i percorsi pedonali, le canalizzazioni, gli acquedotti, l’illuminazione e così via», conclude il sindaco ad interim.

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