Grigioni

Morto in una grotta di ghiaccio intrappolato da una slavina

I fatti erano successi a metà febbraio in territorio di Samedan. Il corpo del 42enne però è stato recuperato soltanto l'altro ieri

La grotta dove è stato recuperato il corpo/Polizia GR
7 agosto 2019
|

È stata recuperata lunedì la salma del 42enne ungherese che risultava disperso da metà febbraio in val di Roseg, territorio di Samedan (Grigioni). Come fa sapere la polizia grigionese, l'uomo aveva prima volato in parapendio dal Corvatsch per poi decidere di passare la notte in una grotta di ghiaccio.

Era però stato sorpreso da una valanga e le ricerche, scattate subito l'indomani, erano risultate vane: un volo di ricerca della Rega aveva permesso di stabilire che una rottura del ghiacciaio del Vadret da Roseg aveva provocato una slavina, ricoprendo la caverna dove si trovava l’uomo.


Google Maps

Alla missione programmata lunedì hanno partecipato agenti della polizia cantonale e tre soccorritori del CAS, nonché un elicottero della Rega con cui è stata recuperata la salma.

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE