Grigioni

Roveredo, il sindaco Manzoni si dimette

Alla base della decisione le polemiche con i rappresentanti delle due nuove forze politiche nell’esecutivo. "Auguro tanta fortuna e buon lavoro ai miei colleghi, che ne sanno più di me”

Ti-Press
27 marzo 2019
|

È giunta all'improvviso la decisione del sindaco di Roveredo, Alessandro Manzoni, di rassegnare le dimissioni. Ne dà notizia la Rsi. Alla base della decisione vi sono le polemiche con i rappresentanti delle due nuove forze politiche nell’esecutivo, Liberali e Rorè Etica. “Auguro tanta fortuna e buon lavoro ai miei colleghi, che ne sanno più di me. Ho deciso di dedicare tempo ai miei figli” – ha scritto Manzoni nella lettera inviata agli altri tre membri che siedono in Municipio, ovvero il collega di partito Andrea Pellandini (Roré Viva), Silva Ponzio (Rorè Etica) e Juri Ponzio (Partito Liberale Democratico).  

Secondo Manzoni ci sarebbe una “totale e ingiustificata mancanza di fiducia nell'autorità comunale” che si ripercuote anche sulla sua salute. Giovedì sera il Municipio dovrà capire se Manzoni vorrà rinunciare anche alla carica di municipale e, in secondo luogo, decidere se accettare le dimissioni.

Nel Municipio di Roveredo ancora manca la nomina di un quinto rappresentante a causa di un ricorso avanzato dal primo subentrante, Guido Schenini di Roveredo Viva. Se Manzoni dovesse decidere di lasciare l'esecutivo, Schenini vi entrerebbe di diritto. 

 




Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE