Grigioni

Maxi sequestro di animali esotici maltrattati in Mesolcina

Polizia e veterinari grigionesi si sono trovati dinanzi una situazione drammatica a causa della mancanza di acqua e cibo. Sul posto anche tre rettili morti

Polizia GR
8 marzo 2019
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Giovedì pomeriggio l'ufficio per la sicurezza delle derrate alimentari e la salute degli animali dei Grigioni in collaborazione con la Polizia cantonale dei Grigioni ha sequestrato diversi animali esotici in Mesolcina. La proprietaria degli animali è stata denunciata per contravvenzioni contro la legge sulla protezione degli animali. Tra gli animali sequestrati c'erano diversi tipi di serpenti, iguane verdi, pogone, gechi, ragni, gatti, un pappagallo, un coniglio e tartarughe. Inoltre 24 tartarughe letargo invernale e rimangono sotto osservazione da parte degli enti preposti.

Nella casa della proprietaria i veterinari cantonali, tra cui uno specialista di rettili, e la Polizia cantonale dei Grigioni hanno trovato animali esotici domestici e selvatici in pessime condizioni a causa della mancanza di cibo, acqua e un'insufficiente cura. Per mezzo di un veicolo speciale con appositi scomparti, gli animali sono stati portati in un luogo sicuro, dove verranno ora visitati dai veterinari, curati e rimessi in forze. Non è da escludere che alcuni animali debbano venir soppressi. Tre rettili erano già morti.

A causa di accertamenti in merito ad un morso di un cane, martedì le autorità avevano trovato una situazione talmente drammatica, che hanno dovuto reagire tempestivamente con delle misure drastiche, procedendo al sequestro di animali in pericolo di vita e dell'integrità fisica.

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