Grigioni

Scandalo appalti: via Felix, Parolini corre da solo

Nei Grigioni il Pbd rinuncia ad affiancare un secondo candidato al ministro uscente dopo la rinuncia del direttore della Società impresari travolto dall'Appaltopoli

30 aprile 2018
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Il Partito borghese democratico (Pbd) dei Grigioni si presenterà alle elezioni del Governo cantonale del 10 giugno con un solo candidato: Jon Domenic Parolini, attuale capo del Dipartimento dell’economia pubblica e della socialità. Il partito, che ne ha dato oggi l’annuncio, rinuncia dunque a trovare un sostituto, o una sostituta, all’ex candidato Andreas Felix (travolto dallo scandalo Appaltopoli) e di conseguenza anche all’attuale secondo seggio nell’esecutivo. Il 53enne Felix ha annunciato lo scorso 27 aprile il suo ritiro dalla corsa elettorale – come anche dalla presidenza del partito – dopo che il suo nome, quale direttore della Società retica degli impresari costruttori, era stato evocato in relazione agli accordi illeciti sui prezzi degli appalti nella Bassa Engadina, sanzionati il giorno prima dalla Commissione della concorrenza con una multa di 7,5 milioni di franchi complessivi ad alcune imprese di costruzione.

Da due a uno in governo

È così ora chiaro che il Pbd perderà uno dei due seggi che attualmente detiene nell’esecutivo retico, ossia quello lasciato vacante da Barbara Janom per raggiunti limiti autorizzati di permanenza in governo (vi siede dall’aprile 2008, quando ha sostituto Eveline Widmer-Schlumpf eletta in Consiglio federale, ed è già stata rieletta due volte, il massimo consentito). In una nota, la direzione del partito cantonale afferma di essere giunta alla conclusione che nel tempo che rimane prima dell’elezione non è possibile trovare una seria candidatura sostitutiva. Il partito intende dunque concentrare il suo impegno nella campagna a favore di Parolini. Nell’esecutivo retico di cinque membri, il PBD ha due seggi, mentre il PDC/PPD, il Pld/Plr e il Ps ne hanno uno ciascuno. Il nuovo Governo, eletto come il Gran Consiglio il 10 giugno (un eventuale secondo turno è previsto il primo luglio), sarà in carica dal primo gennaio 2019 al 21 dicembre 2022. Oltre che Barbara Janom non si ripresenterà il consigliere di Stato socialista Martin Jäger, che ha raggiunto l’età della pensione. Dopo il ritiro di Felix rimangono in lizza sei candidati, tutti uomini: gli uscenti Parolini del Pbd, Christian Rathgeb del Pld/Plr e Mario Cavigelli del Pdc/Ppd nonché i nuovi aspiranti consiglieri Markus Caduf (Pdc), Walter Schlegel (Udc) e Peter Peyer (Ps).

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