Bellinzonese

Eleggibilità e voto per stranieri e 16enni: Bellinzona che dice?

Il gruppo Verdi/Mps/Fa sollecita il Municipio viste le due iniziative parlamentari pendenti e la consultazione cantonale avviata nei Comuni

(Ti-Press)
26 gennaio 2023
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Nella consultazione rivolta ai Comuni, come si è espresso il Municipio di Bellinzona sulla possibilità di concedere il diritto di voto e di eleggibilità agli stranieri con almeno dieci anni di residenza? E, in materia comunale, agli svizzeri di sedici anni compiuti? Come valuta, inoltre, la possibilità di estendere la partecipazione alle Commissioni di quartiere a ogni cittadino sedicenne, visto che il Regolamento comunale indica un’età minima di 18 anni? E più in generale, oltre all’opuscolo ‘Benvenuti a Bellinzona’, all’annuale manifestazione ‘RAzZISMO?’ organizzata in occasione della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale’, alla mediatrice interculturale scolastica e all’Ufficio integrazione, la Città ha in programma altre politiche volte a facilitare l’inserimento di residenti di nazionalità estera?

Le due iniziative

A chiederlo è il gruppo Verdi/Mps/Fa in Consiglio comunale (prima firmataria Giulia Petralli) ricordando che nell’ambito del diritto di voto ed eleggibilità dei residenti di nazionalità estera e dei giovani di sedici anni compiuti, da questa legislatura è pendente nella Commissione Costituzione e leggi del Gran Consiglio l’iniziativa parlamentare di Fabrizio Sirica e cofirmatari per la modifica dell’articolo 28 della Costituzione cantonale inerente all’estensione della democrazia. L’iniziativa propone di "dare la facoltà ai Comuni di concedere il diritto di voto e di eleggibilità agli stranieri a livello comunale". L’iniziativa precisa anche che "in fase di attuazione legislativa si potrebbe porre come criterio 10 anni di residenza nel Comune". Sempre nel 2020 è stata depositata un’ulteriore iniziativa parlamentare generica, di Angelica Lepori e cofirmatari, intitolata "Per l’introduzione del diritto di voto e di eleggibilità a 16 anni" a livello comunale e cantonale.

‘Spronarli a partecipare alla vita democratica’

E proprio nel 2020 – sottolinea Giulia Petralli – durante il secondo Simposio Stato-Comuni "riflettendo sul ruolo del Comune di oggi e di domani ci si è interrogati non solo sulla partecipazione alla vita comunitaria e politica, ma anche sulle modalità di coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali e sulle strategie per implementarle". Da una parte c’è dunque l’obiettivo di trasformare una collettività in una comunità; dall’altra l’esigenza di attivare i cittadini spronandoli a partecipare alla vita democratica. Da qui le domande poste al Municipio di Bellinzona "nell’ottica di un maggiore coinvolgimento e di una più ampia condivisione delle scelte importanti che toccano tutta la popolazione di una città che dopo l’aggregazione sta ancora cercando di definire una propria specifica identità".

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