Bellinzonese

Incappucciato e in bici: ecco lo scassinatore dei bar

Bellinzona, in pochi giorni è penetrato al Piazza, nel vicino Incontro e al pub Hook rubando parecchio denaro

Beccato dalla videosorveglianza interna
25 novembre 2022
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A Bellinzona non sembra godere di buona fama e molti, polizia inclusa, lo cercano con una certa premura. Ma lui finora non si è fatto acciuffare. Da alcune settimane, in sella a una bicicletta, si muove furtivamente nottetempo nel centro storico andando a caccia di esercizi pubblici e negozi dove poter arraffare un po’ di denaro. E talvolta il colpo gli riesce. A cominciare dalla notte fra il 10 e l’11 novembre, quando per primo ha preso di mira il Bar Piazza nella centralissima Piazza Governo di Bellinzona, proprio accanto al Palazzo delle Orsoline e sotto lo sguardo della foca. «Con un grosso cacciavite ha forzato la porta a vetri della nostra terrazza esterna ed è penetrato coprendosi la testa con un cappuccio chiaro», racconta il gerente alla ‘Regione’. Munito di telefono cellulare con torcia accesa, si è mosso all’interno del locale riuscendo così a trovare il portafoglio con fondocassa del cameriere, che conteneva qualche centinaio di franchi, come pure la cassa «portandosi via una cifra purtroppo considerevole».

Il raid

Scattata la denuncia, la Polizia cantonale è al corrente. Passano alcuni giorni e un tentativo di scasso viene registrato alla Coop in via Guisan. Non è dato sapere se la mano sia la stessa. E si arriva quindi alla notte fra il 23 e il 24 novembre, l’altroieri: l’intrepido scassinatore e ladro turrito si concede un tour nei bar, quando questi sono chiusi, intrufolandosi dapprima nel Pub Hook situato accanto alla rotonda del Portone. «Anche qui ha fatto dei bei danni per entrare e si è portato via una cifra non da poco, circa 1’000-1’500 franchi. Era incappucciato e abbiamo trasmesso le immagini alla polizia», spiega alla redazione il titolare Gianni Morici. Quindi, ancora una volta piazza Governo. Dove prima tenta di rientrare al Bar Piazza, ma desiste quasi subito, forse memore del fatto che due settimane prima alzando lo sguardo sopra il bancone aveva incrociato quello vitreo del ‘testimone che non mente’, l’occhio della telecamera. E infatti – rivela il gerente – ancora una volta l’impianto di videosorveglianza lo filma. Ma lui è scaltro e cambia vittima: tappa successiva, un minuto dopo, il vicino Bar Incontro, che come abbiamo scritto ieri subisce l’effrazione e l’asportazione di una cifra che non viene specificata dal gerente. Vestito di bianco, incappucciato, con gli occhiali, lo scassinatore dei bar si muove in sella a una bicicletta. Un paio di colpi ancora e sarà scritturato per la serie tv ‘Delitti a circuito chiuso’.

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