Bellinzonese

Anche Sant’Antonino aumenta le tasse base per i rifiuti

Previsti 30 franchi in più per economia domestica. Il preventivo 2023 prevede un avanzo di oltre 57mila franchi e la riconferma del moltiplicatore al 70%

(Ti-Press)
4 novembre 2022
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Un aumento delle tasse base per i rifiuti di 30 franchi per economia domestica, mantenendo invece invariato il costo del sacco. È quanto prevede il Municipio di Sant’Antonino per il 2023, visto che la spesa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti deve pareggiare le entrate. Nel preventivo il Comune stima inoltre per l’anno prossimo un avanzo di esercizio pari a 57’610 franchi, proponendo la riconferma del moltiplicatore d’imposta al 70%.

Incremento ‘inevitabile’

Nel 2020 è stato introdotto un Fondo per la raccolta rifiuti che impone da un lato il pareggio dei conti e dall’altro prevede, in caso di deficit, un risanamento entro quattro anni. Deficit che a fine 2021 ammontava a quasi 389mila franchi. E anche per l’anno in corso è previsto un ulteriore passivo, anche se il Municipio spera "che sia più contenuto degli anni precedenti", si legge nel messaggio relativo al preventivo 2023. In ogni caso "l’esercizio 2023 deve essere messo a pareggio e un aumento delle tasse base che vanno a finanziare la raccolta dei rifiuti è inevitabile".

La plastica non sarà più smaltita gratuitamente

L’esecutivo prevede quindi di adottare alcune misure per raggiungere il pareggio dei conti. Oltre all’"aumento contenuto" delle tasse base, è ad esempio prevista "l’eliminazione del punto di raccolta presso l’Alambicco". Si tratta infatti di "un costo non più giustificabile trattandosi di un servizio già presente all’EcoCentro e con dei costi di gestione elevati". In questo caso il risparmio stimato è di circa 17mila franchi. Altri 12’400 franchi dovrebbero essere economizzati grazie alla "soppressione della raccolta della plastica dai riciclabili". E questo perché attualmente la plastica non viene riciclata, ma incenerita come qualsiasi altro rifiuto solido urbano. "Pertanto non si giustifica una raccolta differenziata e il suo smaltimento avverrà con i sacchi ufficiali". L’esecutivo "confida che, abolendo la gratuità dello smaltimento, i cittadini vengano sensibilizzati a un minor consumo di questo prodotto gravemente nocivo per l’ambiente", ricordando inoltre che gli imballaggi "possono essere lasciati nella sede di vendita direttamente al momento dell’acquisto".

Prefabbricato per la scuola dell’infanzia

Sempre stando al preventivo 2023, gli investimenti netti ammontano a 3,53 milioni di franchi. Da notare che 755mila franchi sono previsti per la realizzazione di una struttura prefabbricata provvisoria quale sezione supplementare per la scuola dell’infanzia. E questo visto che la realizzazione del nuovo edificio scolastico richiederà ancora tempo: prossimamente il Municipio proporrà il credito necessario per l’allestimento del progetto definitivo. La struttura prefabbricata sarà posizionata in corrispondenza della facciata nord dell’attuale scuola dell’infanzia.

I conti preventivi e gli altri messaggi all’ordine del giorno (come quest’ultimo riguardante la scuola) saranno sottoposti al Consiglio comunale nella seduta prevista il 19 dicembre.

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