Bellinzonese

La prima ‘Sala del silenzio’ in Svizzera al Sasso San Gottardo

Su una sedia a sdraio posata direttamente di fronte a cristalli giganti all’interno del museo, si può approfittare di una tranquillità assoluta

Nuova offerta presentata da Christa Rigozzi in occasione dei 10 anni del museo
14 settembre 2022
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Il Museo Sasso San Gottardo ha recentemente inaugurato "la prima ‘Sala del silenzio’ della Svizzera". Sala che è stata presentata in occasione dei recenti festeggiamenti per il 10° anniversario della struttura da Christa Rigozzi. In un comunicato si ricorda inoltre che all’inizio di luglio è stata inaugurata "la prima mostra permanente dedicata a Goethe in Svizzera". Il museo può quindi ora contare su due offerte "ad alto potenziale turistico".

Tranquillità assoluta nella profondità della roccia primordiale

"Il riposo è diventato un bene prezioso, quindi è meraviglioso poter approfittare di una tranquillità assoluta all’interno del Gottardo, su una sedia a sdraio direttamente di fronte ai magici cristalli giganti", afferma il direttore del museo Damian Zingg, citato nella nota. "Gli ospiti – aggiunge – approfittano della tranquillità presente in modo naturale nella profondità della roccia primordiale svizzera, il granito del Gottardo. In un certo senso, nel cuore della Svizzera". Chi vuole approfittare di questa possibilità, deve prenotarsi online sul sito www.sasso-sangottardo.ch.

Elevata visibilità turistica

"Questa ‘Sala del silenzio’ offre una particolare esperienza al visitatore e al turista, rafforzando quindi il ruolo del Museo del Sasso quale attrattore turistico", afferma – pure citato nel comunicato – Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat). "Facendo parlare e scrivere di sé – aggiunge –, quest’iniziativa innovativa, regalerà non solo al Museo del Sasso ma al massiccio del San Gottardo e a tutta la nostra regione, un’elevata visibilità in tutta la Svizzera e all’estero". Iniziativa che sarà quindi promossa, commercializzandola sui canali promozionali dell’Otr-Bat, inclusa la piattaforma della Südostbahn (Sob) che ha recentemente ripreso la linea di montagna con il Treno Gottardo.

Il progetto è stato sostenuto dal Canton Ticino nell’ambito dei finanziamenti per il processo di trasformazione dei musei. Il Sasso San Gottardo ha inoltre ricevuto un ulteriore sostegno dall’associazione assicurativa sanitaria Curafutura e dall’Otr-Bat.

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