Bellinzonese

Castellinaria, ‘Mercato coperto più accogliente e accessibile’

Per Flavia Marone (presidente del festival) la struttura di Giubiasco presenta vantaggi sia dal punto di vista logistico, sia da quello finanziario

L’Espocentro comportava un importante lavoro per renderlo adatto alla manifestazione
(Ti-Press)
8 agosto 2022
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Il Mercato coperto di Giubiasco è «più accogliente e più accessibile» rispetto all’Espocentro di Bellinzona. Flavia Marone, presidente del Festival del cinema giovane Castellinaria ritiene che la scelta di cambiare sede sia ottimale sia dal punto di vista logistico, sia da quello finanziario. E non da ultimo «andremo ad animare un altro quartiere della Città, con un bacino d’utenza diversificato e più ampio, a vantaggio anche delle attività presenti nelle vicinanze, come esercizi pubblici e strutture ricettive».

I costi di allestimento caleranno in modo importante

Come noto Castellinaria – che si svolgerà dal 19 al 26 novembre – da quest’anno cambierà casa. Marone ricorda a ‘laRegione’ che non è la prima volta nella storia della manifestazione: «Il festival inizialmente si svolgeva al cinema Forum di Bellinzona». Poi crescendo necessitava di ulteriori spazi e si era quindi optato per l’Espocentro quale sede di svolgimento. Ora, però, anche quest’ultima struttura sembrerebbe non essere più la soluzione ottimale. Una struttura che ormai presenta alcuni limiti legati all’età che presupponevano, ogni anno, un importante lavoro per renderla adatta alla manifestazione. In quest’ambito al Mercato coperto «i costi di allestimento caleranno in modo importante e questo ci permetterà di investire in ulteriori attività o ambiti legati al festival».

Numerosi parcheggi e vicino alla stazione

La struttura di Giubiasco presenta anche altri vantaggi: «Si trova vicino alla stazione ferroviaria e offre numerosi parcheggi», spiega Marone. Inoltre Castellinaria potrà generare un indotto per «ristoranti, bar, alberghi che si trovano nelle vicinanze». Insomma, per una settimana il festival animerà questo quartiere di Bellinzona caratterizzato da diverse attività economiche e da una popolazione composta anche da molteplici famiglie che potranno approfittare di questo evento. E infatti pure «il Municipio ha accolto con grande piacere questa iniziativa», vista anche la sua attenzione ai diversi quartieri della Città. Esecutivo che «ci ha sostenuto, mettendoci a disposizione la struttura».

Capienza leggermente inferiore

Rispetto all’Espocentro, il Mercato coperto «avrà una capienza leggermente inferiore. Ma questo non è assolutamente un problema», assicura Marone. Infatti, «grazie all’organizzazione e al fatto che si tratta di un festival diffuso su tutto il territorio ticinese», si riuscirà ad accontentare tutti gli interessati. Non da ultimo sarà anche a disposizione un’offerta online.

In conclusione, in occasione del 35esimo anniversario, «Castellinaria meritava una struttura più recente e accogliente». E il Mercato coperto sembrerebbe dunque la soluzione ideale.

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