Bellinzonese

Terzo binario a Bellinzona, migliori misure contro il rumore

L’ulteriore modifica al progetto sarà consultabile dal 25 aprile a Sementina. Intanto l’inizio dei lavori slitta alla primavera del 2024

Dove è previsto il terzo binario
(Ti-Press)
22 aprile 2022
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Innalzamento, dove possibile, della parete fonica, e facilitazioni (con eventuale installazione di finestre fonoisolanti) per gli edifici dove i valori limite di immissione restano superati nonostante la protezione dei ripari fonici. Il progetto del terzo binario previsto a sud della stazione di Bellinzona in direzione di Giubiasco – con tanto di secondo tunnel sotto Montebello e nuova fermata Tilo dietro piazza Indipendenza – subisce un’ulteriore modifica che sarà consultabile a partire da lunedì 25 aprile fino a martedì 24 maggio al Dicastero territorio e mobilità a Sementina. Stando alle Ffs, si tratta di "leggeri adattamenti" che però fanno slittare l’inizio dei lavori alla primavera del 2024, "mentre l’entrata in servizio è ora prevista per dicembre 2029".

"Come da prassi nei progetti ferroviari – si legge in un comunicato diffuso dalle Ffs –, l’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam) ha eseguito la verifica del progetto ‘3º binario e fermata piazza Indipendenza’ su richiesta dell’Ufficio federale dei trasporti (Uft)", classificandolo (tenendo conto della più recente giurisprudenza in vigore) come "una modifica sostanziale in merito al tema del rumore in fase d’esercizio". Infatti, quando è stato pubblicato il progetto nel 2019 il confronto delle immissioni foniche "avveniva con i valori stabiliti con il risanamento fonico ordinario del 2003". Ora, invece, "esso viene svolto rispetto ai valori limite di immissione prescritti nell’Ordinanza contro l’inquinamento fonico". Questa nuova valutazione "non cambia di molto i valori delle immissioni foniche, ma riconosce la possibilità di sostituzione – in termini più estesi e migliorativi – degli infissi presso quegli edifici dove i valori limite di immissione sono superati nonostante la posa di ripari fonici". Ripari fonici che saranno alzati in particolare di 50 centimetri nei pressi del sottopasso Tombone e di 60 centimetri in prossimità della stazione di Bellinzona.

Ricordiamo che il progetto è stato sin da subito molto contestato: durante la pubblicazione dei piani avvenuta nel maggio 2019, all’Uft erano pervenute 27 opposizioni, alle quali se ne sono aggiunte altre 16 dopo la seconda pubblicazione (terminata nel dicembre del 2020) che includeva una serie di migliorie al progetto. Negli anni sono in particolare sorte critiche riguardo all’elettrosmog previsto in una parte della palestra delle scuole elementari sud di Bellinzona (le Ffs hanno in questo caso apportato una serie di accorgimenti tecnici), al rumore e alle vibrazioni (le misure di protezione sono state adeguate e ottimizzate) e agli aspetti architettonici che pure hanno subito diverse modifiche puntuali.

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