Bellinzonese

Meno investimenti del previsto: Biasca dalle cifre rosse a nere

Il Consuntivo 2021 migliora di due milioni rispetto al Preventivo e il disavanzo si trasforma in avanzo

Il Municipio in carica da un anno
(Ti-Press)
4 aprile 2022
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Da un disavanzo di un milione di franchi a un avanzo di un milione. Sorridono, rispetto al Preventivo, le finanze comunali 2021 di Biasca che a Consuntivo registrano un miglioramento di 2 milioni. Si tratta del primo consuntivo che si chiude con il nuovo modello contabile Mca2 che rispetto a prima considera in modo diverso alcune componenti, quali per esempio gli ammortamenti. In linea generale il Municipio esordisce spiegando che il 2021 "è stato purtroppo nuovamente caratterizzato dall’evoluzione della pandemia che ha avuto delle ripercussioni in diversi ambiti ma che, a livello operativo, non ha impedito all’amministrazione comunale di fornire le risposte e dei servizi adeguati alla sua popolazione. Se l’evoluzione della pandemia sembra permettere di guardare al futuro con cauto ottimismo, il Municipio esprime la sua preoccupazione per le possibili conseguenze della guerra tra Ucraina e Russia auspicando una rapida risoluzione di questo conflitto". Le spese ammontano a 27,2 milioni con una differenza di 587mila franchi rispetto al preventivo; i ricavi ammontano a 28,3 milioni, ossia 1,35 milioni più del previsto.

Entrando nel merito degli investimenti, le uscite lorde ammontano a 4,8 milioni che, al netto delle entrate pari a 777mila franchi, determinano una maggiore uscita di 4 milioni, due in meno dei preventivati 6. Il Municipio segnala in particolare i lavori del nuovo Centro culturale alla Casa Cavalier Pellanda, la conclusione dei lavori d’innalzamento dell’argine del fiume Brenno e l’ampliamento del cimitero, oltre che la realizzazione delle canalizzazioni su via Losanna, Zurigo, Berna e Basilea. Sono intanto continuati in maniera importante i lavori di avvicinamento alla realizzazione del comparto Bosciorina con la prospettata costruzione degli edifici scolastici e della nuova casa anziani. Segnalati inoltre diversi lavori imprevisti dovuti a premunizioni di frane e sistemazione di crolli di roccia che hanno beneficiato di un buon sussidiamento.

A livello amministrativo l’anno scorso è stato caratterizzato dall’avvio di un’analisi da parte di una ditta esterna con l’obiettivo di ottimizzare gli aspetti organizzativi e procedurali del Comune; ottimizzare la gestione e l’occupazione delle risorse; elaborare delle proposte di miglioramento del clima di lavoro. In ambito di sicurezza il 2021 ha visto l’inizio dell’attività dei sette assistenti di Polizia assunti nell’ambito del progetto ‘Polizia Tre Valli’ voluto dai Comuni delle Tre Valli in collaborazione col Dipartimento istituzioni, il tutto orientato a ottimizzare la sicurezza nella regione.

Una decisione del Cantone che ha avuto un influsso sull’organizzazione comunale è stata l’istituzione della ‘prestazione ponte Covid’. Il Servizio sociale intercomunale ha trattato 164 casi che riguardavano persone con problemi finanziari e/o amministrativi, d’alloggio, legati alle assicurazioni sociali, concernenti il permesso di soggiorno, relazionali, di salute, di dipendenza, richieste finanziarie e sostegno per la ricerca di alloggio. Le persone che sono purtroppo toccate da questo tipo di problema necessitano un costante e duraturo accompagnamento. Influenzata anche dalla pandemia è stata l’attività della casa anziani, la cui occupazione media è stata dell’84%: il primo anno la cui gestione è stata curata dal nuovo ente autonomo comunale presenta una perdita di 490mila franchi.

Un importante progetto avviato nel 2021 è quello promosso in collaborazione con la Federazione svizzera dei Parlamenti dei giovani denominato ‘engage.ch’. Iniziativa con la quale il Municipio ha voluto raggiungere i giovani del Comune e della regione con l’obiettivo di renderli partecipi della vita politica locale, offrendo loro l’opportunità di presentare, sviluppare e concretizzare idee e/o richieste a favore di giovani e popolazione. Dall’apertura della campagna sono state presentate 157 idee e il gruppo di supporto (composto da adulti e da giovani) ora svilupperà dei progetti concreti che potranno essere implementati in una fase successiva. Biasca è il primo comune ticinese ad aderire al progetto nazionale "engage.ch" e si augura che i giovani approfittino di questa occasione per farsi avanti e formulare delle proposte concrete a loro favore ma anche a favore di tutta la popolazione.

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