Bellinzonese

Ronco Bedretto, si chiude l’era dell’hotel Stella Alpina

Venduto a un privato, dal 19 aprile non sarà più albergo e ristorante. Il direttore Mauro Oliani: ‘Un vero peccato non poter tramandare la nostra eredità’

3 aprile 2022
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Vent’anni di ricordi riaffiorano nella mente di Mauro Oliani nel giorno in cui annuncia la vendita dello Chalet Stella Alpina. Il prossimo 19 aprile si chiuderà infatti l’era del rinomato albergo con ristorante e Spa situato a Ronco Bedretto, essendo l’immobile stato acquistato da un privato che non intende dare seguito alla centennale attività ricettiva. Tra qualche settimana Oliani concluderà dunque la sua esperienza di direttore e gestore della struttura, con il rammarico di non aver trovato nessuno disposto a investire per mantenere attivo hotel e ristorante. «È ovviamente un grande dispiacere chiudere senza poter tramandare la nostra eredità – afferma Oliani contattato dalla ‘Regione’ –. L’immobile era in vendita da circa tre anni, a causa dei miei problemi di salute che non mi danno più la forza di andare avanti. Tanti albergatori si sono interessati, ma non hanno forse considerato particolarmente attrattiva la Valle Bedretto. Invece noi, nell’ultimo ventennio, ci abbiamo creduto e abbiamo avuto la prova che funziona sempre di più a livello turistico, alla luce dei molti clienti da paesi esteri che abbiamo ospitato. Ho l’impressione che la popolazione locale ci creda un po’ meno. Magari per chi arriva da fuori come il sottoscritto – continua il bedrettese d’adozione di origini milanesi – risulta più facile vedere la bellezza e le potenzialità di questa valle. E forse non è un caso che l’acquirente sia pure lui di origini milanesi anche se risiede in Svizzera da più di 30 anni».

Da cent’anni un hotel all’avanguardia

Lo Stella Alpina, «inaugurato nel 1920, è sempre stato un hotel all’avanguardia. Ai tempi fu ad esempio uno dei primi hotel in Ticino a introdurre le camere con i bagni». Sotto l’egida di Oliani, l’albergo è stato ristrutturato con il fiore all’occhiello rappresentato dalla realizzazione della Spa, riscuotendo grande successo in termini di clientela anche grazie alla promozione su internet. Oltre agli investimenti citati, ad accrescere ulteriormente l’attrattiva di una struttura ricettiva elegante immersa nella natura, è stata la scelta, circa 10 anni fa, di rinnovare i menù, affiancando piatti completamente vegetali alle pietanze tradizionali. «La gente si è subito incuriosita e fidelizzata. Siamo diventati un punto di riferimento. E da gennaio di quest’anno abbiamo deciso di eliminare i menù di carne».

Attualmente sono una decina i dipendenti impiegati a Ronco Bedretto. «Dispiace tantissimo per lo staff, il migliore che ho avuto in vent’anni. Insieme abbiamo passato anche momenti difficili, senza tuttavia mai perdere la motivazione e reagendo sempre con grande professionalità. Cercheremo di aiutare i nostri collaboratori a trovare un altro posto di lavoro. Con alcuni ci siamo già riusciti».

‘Faremo ancora parlare di noi’

Chiuso il capitolo Stella Alpina, Oliani e lo chef Andrea Palazzini – entrambi vegani – porteranno avanti in Valle Bedretto «la nostra produzione alimentare di alternative vegetali ai formaggi stagionati», che negli ultimi anni aveva destato interesse grazie in particolare ai prodotti senza sfruttamento animale (niente latte di mucca o di capra ma una sorta di latte ottenuto da anacardi, noci o arachidi). «Faremo ancora parlare di noi e della Valle Bedretto, e lo faremo in grande stile».

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