Bellinzonese

Acquarossa verso un 2022 a cifre nere

Il Preventivo stima un avanzo d’esercizio di 28mila franchi e il mantenimento del moltiplicatore d’imposta al 95%

15 novembre 2021
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Per il 2022 il Preventivo del Comune di Acquarossa prevede un avanzo d’esercizio di circa 28mila franchi (per il 2021 è invece prospettata una perdita di 254mila franchi) e il mantenimento del moltiplicatore d’imposta al 95%. Rispetto al Preventivo 2021 aumenta il gettito d’imposta passando da 3,25 a 3,32 milioni grazie all’aumento della valutazione per le persone fisiche di 80mila franchi che compensa la diminuzione di 10mila delle entrate provenienti da persone giuridiche. Anche le spese aumentano passando da 8,85 a 9,15 milioni, ma parimenti crescono i ricavi da 5,38 a 5,85 milioni. Per il 2022 il Municipio guidato dal sindaco Odis De Leoni prevede un onere netto investimenti per quasi 1,5 milioni, finanziato da mezzi propri nella misura di 1,05 milioni mentre per i restanti 450mila franchi si dovrà far capo a capitali di terzi, incrementando l’indebitamento del Comune.

Futuro incerto

Parallelamente al messaggio sui conti preventivi sul quale il Consiglio comunale sarà chiamato a esprimersi durante la seduta del 14 dicembre, il Municipio ha licenziato anche il piano finanziario per il periodo 2022-2025. Un documento ritenuto importante “visto come nei prossimi anni la situazione finanziaria sarà incerta, sia per il non ancora chiaro influsso della crisi pandemica sulle finanze cantonali e comunali, sia per l’incertezza che regna sulla potenziale ripresa economica generale”. L’esecutivo, che per il futuro ipotizza la sostanziale stabilità del gettito fiscale, con un aumento limitato all’1% all’anno (circa 30mila franchi), specifica la volontà di mantenere il moltiplicatore al 95% “per evitare un ulteriore carico fiscale sui cittadini”. Il capitale proprio (circa 7,9 milioni) “rimane comunque sufficiente per assorbire gli eventuali disavanzi d’esercizio” ipotizzati per 2023 (-81’500 franchi), 2024 (-18’700) e 2025 (-27mila). “Questi – scrive ancora l’esecutivo nel messaggio – saranno da verificare anche in funzione dell’evoluzione del gettito fiscale, della tenuta del livellamento e dell’effettiva realizzazione degli investimenti previsti ma che magari non vengono realizzati”.

Sun Village e Nara temi strategici

Tra i progetti di promozione economica o a forte incidenza territoriale e finanziaria, vengono citati il nuovo centro turistico-alberghiero la cui inaugurazione è prevista nel 2028 (l’esecutivo confida di poter rilasciare la licenza edilizia per il Sun Village entro la prossima primavera) e il potenziamento dell’offerta sulle quattro stagioni del comprensorio del Nara (per tale scopo è stato affidato un mandato alla ditta Comal.ch). Tra gli investimenti al momento prevedibili fino al 2025, il Municipio elenca l’ipotesi di acquistare il terreno Mondada per poi metterlo sul mercato in modo da permettere la costruzione di nuove abitazioni, la realizzazione di sottostrutture (canalizzazioni e acquedotto), sostituzioni progressive dei veicoli dell’Ufficio tecnico comunale, revisione dei Piani regolatori, possibile revisione completa degli impianti di risalita del Nara, seconda fase dei sentieri senza barriere concernente la vecchia strada del Satro. Altro tema importante sarà la destinazione (fino a oggi era ipotizzata la vendita che non ha tuttavia avuto successo) delle ex case comunali. L’esigenza di dilazionare gli investimenti (dal 2025-2027 il Municipio reputa necessario ipotizzare un rallentamento in modo da abbassare il debito pubblico) induce l’esecutivo a prevedere che dovranno invece aspettare la ristrutturazione della vetusta sede delle scuole elementari (investimento previsto di 1,6 milioni legato soprattutto agli aspetti energetici e di sicurezza antincendio) e l’ampliamento dello stabile ex Fehlmann di proprietà del Comune (2,4 milioni).

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