Bellinzonese

Arbedo-Castione sorride, ma dal Cantone costi ‘mostruosi’

Il Preventivo 2022 in pareggio. Il gettito fiscale cresce del 3%. Sportello multifunzionale da fase pilota a definitivo

Il sindaco Luigi Decarli (Ti-Press)
9 novembre 2021
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Sorridono le finanze comunale di Arbedo-Castione. Per il 2022 il Preventivo firmato la scorsa settimana dal Municipio mostra un sostanziale pareggio dei conti (avanzo di 75 franchi, era di 8’900 un anno fa) e il mantenimento del moltiplicatore d’imposta al 91%. La palla passa ora nel campo del Consiglio comunale chiamato a votare il documento entro fine dicembre. Rispetto al Preventivo 2021 – annota nell’introduzione l’Esecutivo guidato dal sindaco Luigi Decarli – il gettito fiscale delle persone fisiche e giuridiche è aumentato del 3% passando da 10,59 a 10,91 milioni. Due i motivi principali: primo, il ritorno alla calma dopo i continui lockdown pandemici che hanno visto le previsioni del gettito cadere a picco per l’anno 2020; secondo, l’aumento delle persone giuridiche grazie all’insediamento sul territorio di alcune ditte il cui gettito “è interessante”. Anche le spese aumentano (+2,67%) passando da 19,25 milioni a 19,77, ma parimenti crescono i ricavi (+2,23%) che da 8,67 milioni raggiungono quota 8,86.

Riversamenti cresciuti esponenzialmente

“Un secondo tema importante in questo preventivo – sottolinea il Municipio – è sicuramente quello dei ‘costi cantonali’ che, a causa della pandemia, sono lievitati (permetteteci il termine) mostruosamente”. In particolare i riversamenti sulle casse comunali “sono cresciuti in maniera esponenziale per quanto riguarda i costi e diminuiti in maniera sostanziale nei ricavi”. Due esempi su tutti: i costi rifatturati per gli anziani generano un aumento di 593’000 franchi toccando quota 1,96 milioni; i trasporti pubblici lievitano di 37’400 franchi raggiungendo un totale di 940mila.

‘Scelta vincente’

Nota positiva infine per lo sportello multifunzionale, con la fase pilota avviata nei locali dell’ex posta di Arbedo “confermatasi vincente”. Le attività che vi si svolgono “hanno permesso da una parte di scaricare i servizi comunali principali permettendo a questi ultimi di valorizzare e ottimizzare le procedure interne con un notevole risparmio di tempo; e dall’altra parte di avvicinare la popolazione a una nuova tipologia di servizio, già utilizzata in altri Comuni”. Perciò la fase pilota “diventerà una concretezza implementando una serie di nuovi servizi ad alto valore aggiunto per la popolazione”.

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