Bellinzonese

Nuova passerella ciclopedonale tra Gorduno e Castione

Lunga 270 metri, unisce Bellinzona al Comune di Arbedo-Castione, avvicinando così le due sponde del fiume Ticino

30 ottobre 2021
|

È lungo 270 metri il nuovo manufatto che collega la Città di Bellinzona al Comune di Arbedo-Castione e al suo nodo intermodale situato alla stazione TILO, avvicinando così le due sponde del fiume Ticino. Nonostante il tempo nuvoloso, sono state numerose le persone che, a piedi o in bicicletta, hanno deciso di attraversare la nuova passerella già oggi, nel giorno della sua inaugurazione ufficiale. Voluta dall’ex Municipio di Gorduno che aveva sottoposto il credito di progettazione all’allora legislativo, la costruzione è stata ripresa dalla Città di Bellinzona a seguito dell’aggregazione. Il credito di 5,7 milioni è stato stanziato dal Consiglio comunale nel 2019 e la realizzazione – che oltre ai servizi comunali ha coinvolto 27 ditte private – è iniziata a fine 2020, per poi concludersi negli scorsi giorni. Il finanziamento è stato sostenuto in parte anche da Cantone, Confederazione e dai Comuni della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB).

La cerimonia – organizzata dalla Città in collaborazione con la locale associazione Gor2n – si è svolta nei pressi del centro sportivo di Gorduno e ha visto la partecipazione di rappresentanti politici dell’ex Comune e dell’attuale Municipio e Consiglio comunale, del Comune di Arbedo-Castione, e di alcuni tra i tecnici che hanno avuto un ruolo attivo nella realizzazione.

Al Sindaco di Bellinzona Mario Branda, che ha sottolineato l’importanza del “nuovo ponte che unisce” per migliorare la qualità di vita di tutti i quartieri situati nella zona nord della Città, il Sindaco di Arbedo-Castione Luigi Decarli ha fatto eco portando una riflessione sull’importanza delle vie di comunicazione quali espressione di civiltà. Durante il momento ufficiale è intervenuto anche il presidente CRTB Simone Gianini, ricordando che l’opera è inserita nel Programma d’agglomerato del Bellinzonese di seconda generazione (PAB2), nell’ambito del quale sono state fatte e sono previste altre opere a favore della mobilità dolce, come la ciclopista Castione-Lumino che proseguirà poi sino a Grono, ma anche la passerella della Torretta, la cui realizzazione è da poco iniziata. Per il Dipartimento del territorio ha preso la parola il direttore della Divisione dello sviluppo territoriale Martino Colombo, dicendo che l’opera si integra bene nel contesto e si inserisce in una rete di percorsi ciclabili sia utilitari sia di svago.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE