Bellinzonese

Sostegno di Branda al Pse, Municipio ‘non coinvolto ma concorda’

Appoggio personale che l’Esecutivo condivide: ‘Va sostenuto uno sviluppo strategico e complementare della progettualità nell’intero cantone’

Il sindaco Mario Branda con gli omologhi di Mendrisio, Chiasso, Locarno e Lugano
27 ottobre 2021
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Non solo il sindaco ma anche l’intero Municipio di Bellinzona condivide – nell’ambito del dibattito in corso sul referendum, lanciato dal Movimento per il socialismo, contrario al Polo sportivo e degli eventi (Pse) sul quale i luganesi voteranno il 28 novembre – la tesi secondo cui «va sostenuto uno sviluppo strategico e complementare della progettualità nell’intero cantone». Lo ha detto ieri sera in Consiglio comunale il vicesindaco Simone Gianini rispondendo a un’interpellanza Mps che chiedeva come mai Mario Branda in un comunicato stampa diffuso dopo un recente incontro avuto a Palazzo Civico con i colleghi di Chiasso, Mendrisio, Lugano e Locarno abbia espresso sostegno al Pse. Il sindaco – ha premesso Gianini riprendendo il succo del comunicato – si è espresso a titolo personale: «Si tratta di un’opinione che non coinvolge il Municipio né tantomeno la Città». Quanto al fatto che l’esecutivo turrito abbia proposto al Cc, ormai dieci mesi fa, di stanziare un aiuto a fondo perso di mezzo milione a favore della Valascia Immobiliare Sa, e che l’Mps chiede se non sia magari pronto a sostenere anche il progetto luganese come fatto dal Cantone, Gianini ha ricordato che il nuovo stadio multifunzionale di Ambrì «rappresenta, come evidenziato nel relativo messaggio, un progetto di valenza regionale che investe quanto meno le Tre Valli e il Bellinzonese. Essendo la nuova Città di Bellinzona il polo urbano di questo territorio, a mente del Municipio dovrebbe sostenere anche con i fatti un progetto appunto di valenza regionale e strategica per l’intero Sopraceneri». E il Pse no? «Il Pse ha evidentemente quale riferimento il polo urbano di Lugano. Entrambi i progetti sono sostenuti dal Cantone poiché considerati strategici in un’ottica di ‘Città Ticino’. Non si pone quindi la questione di un sostegno finanziario di Bellinzona al Pse; ma di un sostegno, espresso a titolo personale dal sindaco, a uno sviluppo strategico e complementare della progettualità nell’intero cantone. Concetto in ogni caso condiviso anche da questo Municipio». Frase, quest’ultima, che sembra contraddire quella secondo cui l’opinione personale del sindaco «non coinvolge il Municipio né la Città».

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