Bellinzonese

Bellinzona, Lega/Udc contrari al sostegno allo stadio di Ambrì

Il gruppo parlamentare ha deciso di non appoggiare il contributo straordinario a fondo perso di 500mila franchi a favore della Valascia Immobiliare Sa

Il nuovo stadio di Ambrì
(Ti-Press)
10 ottobre 2021
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In questo “momento di crisi diffusa e di difficoltà oggettiva” a Bellinzona (“abbiamo appena votato un consuntivo in perdita di ben 7 milioni di franchi”) si impone “un uso parsimonioso e prudente dei soldi pubblici”. Il gruppo Lega dei ticinesi/Udc in Consiglio comunale ha quindi deciso di “non sostenere” – si legge in un comunicato – il messaggio municipale “che chiede di concedere alla Valascia Immobiliare Sa un contributo straordinario a fondo perso di 500’000 franchi vincolato alla realizzazione del nuovo stadio del ghiaccio di Ambrì”. Stando a Lega e Udc deve restare prioritario “l’eventuale aiuto alla popolazione locale e, subordinatamente, a tutte quelle realtà che compongono il tessuto sociale cittadino, dai commerci ai locali pubblici, dalle società sportive a quelle culturali”. A seguito della pandemia e della relativa situazione di incertezza “molte famiglie sono in difficoltà, la Città è sprofondata nelle cifre rosse e – sempre restando in ambito sportivo – numerose società (che si occupano quotidianamente dei nostri giovani) sono confrontate con ristrettezze economiche derivanti dall’assenza di incassi regolari e di entrate straordinarie dall’organizzazione o dalla partecipazione a eventi”. Il gruppo ritiene inoltre inopportuno “che il contributo di livellamento che il nostro Comune riceve da Comuni finanziariamente più forti serva a finanziare la costruzione di una pista di ghiaccio, oltretutto gestita da una società anonima e non dal club. Un fatto che ha spiazzato numerose persone, indipendentemente dalla fede sportiva”. Inopportuno pure “un sostegno alla politica regionale da parte di quello che dovrebbe essere il Comune polo”. Infatti, “impegnarsi oggi con un simile importo imporrà in futuro di essere conseguenti per altre opere (verosimilmente di entità minore), ma i cui promotori a giusta ragione potrebbero rivendicare un sostegno dalla Città”.

Ricordiamo che nelle scorse settimane il Ppd ha proposto una soluzione di compromesso riducendo il contributo a 250mila franchi. Un’idea sostenuta anche dal gruppo Plr. Come Lega e Udc anche il gruppo Verdi/Mps/Fa si è invece opposto al contributo a fondo perso. Da parte sua l’Unità di sinistra non si è ancora espressa. Qualora il fronte Ppd/Plr si consolidasse, il Ppd elaborerà un rapporto di maggioranza della Commissione della gestione inserendovi l’emendamento per 250mila franchi, altrimenti porterà singolarmente la proposta durante il dibattito del plenum.

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