Bellinzonese

Appalto milionario ad Airolo: un ricorso contro Valbianca

Si è rivolta al Taf una delle cinque concorrenti per il servizio decennale di vitto e alloggio degli operai impiegati sotto il Gottardo

L'albergo Alpina di Airolo (Ti-Press)
16 giugno 2021
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Non è andata giù a uno dei cinque concorrenti la decisione dell’Ufficio federale delle strade, di cui abbiamo riferito l’11 maggio, di affidare alla Valbianca Sa l’appalto da oltre 10 milioni di franchi per la gestione decennale della mensa e dell’alloggio per gli operai impiegati nella realizzazione del secondo tunnel autostradale sotto il Gottardo. Rivolgendosi al Tribunale amministrativo federale il gruppo ricorrente, attivo in Ticino, chiede che la decisione sia rivista alla luce delle cifre in ballo, con una delle offerenti rimasta a quota 9,5 milioni (la ricorrente), Valbianca proporne 10,5 e le altre tre superare i 15 milioni. In attesa del giudizio di primo grado, l’avvio del servizio per vitto e alloggio all’hotel Alpina – albergo di proprietà del Comune di Airolo che lo affitterà a Ustra per la durata del cantiere – sarà rinviato di alcuni mesi, o anche di più se si considera che un eventuale successivo ricorso al Tribunale federale richiederebbe tempi più lunghi per venire evaso. Nel frattempo i pochi operai impiegati nelle fasi preliminari dell’importante cantiere – i quali avrebbero potuto rappresentare un banco di prova iniziale per la Valbianca, in attesa delle squadre che lavoreranno presto a pieno regime – alloggiano e mangiano negli hotel e ristoranti della zona.

Solidità societaria dopo l'ultima difficile stagione

La Valbianca Sa, ricordiamo, è la società di proprietà dei Comuni di Airolo (80%) e Quinto (20%) che gestisce gli impianti di risalita, le piste e il settore esercentesco della stazione invernale di Pesciüm. «La nostra – ha spiegato un mese fa alla ‘Regione’ il presidente Giovanni Leonardi – è una macchina rodata prontissima ad assolvere anche questo incarico, a tutto vantaggio della nostra forza lavoro per la quale attingiamo, nella stragrande maggioranza dei casi, dal territorio locale. Personale che sarà peraltro maggiormente impiegato nei periodi ‘morti’ dell’anno, quando Pesciüm è ferma». L’assemblea della Sa, prevista a inizio luglio, combacerà col rinnovo per quattro quinti del Cda e con la presentazione dei conti dell’ultima stagione invernale caratterizzata da un drastico calo degli sciatori a causa della pandemia. A quel punto si capirà quanto il Covid ha inciso anche sullo stato di salute delle finanze societarie, se i due Comuni dovranno prevedere lo stanziamento di crediti straordinari di copertura e se vi saranno ancora le condizioni per vedere confermato, dal profilo della solidità societaria, l’appalto da 10 milioni. Secondo Ustra l’offerta di Valbianca è risultata “la più vantaggiosa ottenendo il punteggio più alto dalla valutazione dei criteri di aggiudicazione”. Il gruppo “porta referenze valide e si distingue per un’alta sostenibilità dei suoi servizi”.

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