Bellinzonese

Linea in cavo sotto la galleria del San Gottardo entro il 2028

La linea aerea ad altissima tensione tra Airolo e Göschenen sarà interrata. Con una lunghezza di 18 chilometri, diventerà la più lunga della Svizzera.

Saranno smantellati oltre 60 tralicci (Ti-Press)
2 giugno 2021
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La linea aerea ad altissima tensione di Swissgrid del San Gottardo verrà interrata all’interno di uno speciale canale tecnico in concomitanza con la costruzione della seconda galleria autostradale. Lo ha indicato in un comunicato Swissgrid, precisando che “l'Ufficio federale dell'energia (Ufe) ha confermato che il progetto non richiede lo svolgimento di una procedura di pianificazione del Piano settoriale elettrodotti”. D'altro canto, “con l'Ufficio federale delle strade (Ustra) sono state stipulate delle convenzioni concernenti il canale tecnico”. Nei prossimi anni Swissgrid elaborerà quindi il progetto di dettaglio per la messa in cavo della linea tra Airolo e Göschenen che, con una lunghezza di circa 18 chilometri, “diventerà la più lunga linea ad altissima tensione in cavo della Svizzera”.

L'interramento della linea 220 kV Airolo – Mettlen sarà reso possibile grazie alle sinergie sviluppate con l'Ustra che costriurà il secondo tunnel autostradale del San Gottardo. “I cavi dell’altissima tensione – prosegue la nota – verranno posati in un canale tecnico separato sotto la corsia di emergenza. La nuova linea sarà probabilmente pronta per la messa in esercizio nel 2028”. Stando a Swissgrid, “la linea ad altissima tensione tra Airolo e Mettlen costituisce un tassello molto importante nel collegamento nord-sud e contribuisce a garantire un approvvigionamento elettrico in Svizzera e in Europa”.

Benefici per il paesaggio alpino

Concretamente, la nuova linea sotterranea “consentirà lo smantellamento di oltre 60 tralicci dell'attuale linea aerea su una lunghezza di 23 chilometri tra il passo del San Gottardo e le Gole della Schöllenen nel Canton Uri. Tra la sottostazione di Airolo e il portale sud della galleria autostradale, i cavi verranno interrati in un bauletto di cemento per 300 metri. Da qui la linea proseguirà per 17 chilometri sotto la corsia di emergenza del nuovo tunnel in un canale tecnico separato, dove i cavi verranno fissati su apposite mensole metalliche. Dal portale nord della galleria fino a Göschenen i cavi verranno nuovamente inseriti in un bauletto in cemento per 800 metri, fino a raggiungere il palo di transizione aereo/cavo. Da qui la linea continuerà in aereo fino alla sottostazione di Mettlen”.

Investimento per 107 milioni di franchi

Inoltre, secondo Swissgrid, “grazie alla sinergia tra costruzione della seconda canna della galleria stradale del San Gottardo da parte di Ustra e del necessario rinnovamento della linea ad altissima tensione tra Airolo e Göschenen nei prossimi anni, l’interramento della linea è risultato favorevole nel rapporto costi/benefici”. Questo aspetto è nel frattempo anche stato confermato dalla Commissione dell’energia elettrica ElCom. “Swissgrid ha valutato sia costi e vantaggi di una linea parzialmente in cavo sia quelli del risanamento dell'attuale linea aerea. Da questa valutazione è risultato che la messa in cavo della linea rappresenta una scelta adeguata, nonostante i costi siano tre volte superiori”. In totale si parla quindi di un investimento di 107 milioni di franchi, nei quali sono compresi i costi sia per l'acquisto e la posa dei cavi sia per la costruzione dei tratti di collegamento.

Rinuncia allo svolgimento della procedura di piano settoriale

Il Piano Settoriale Elettrodotti (Pse) è lo strumento sovraordinato e di coordinamento di cui si avvale la Confederazione per ampliare e costruire linee ad alta tensione. Nella procedura del piano settoriale si valutano le esigenze e le varianti del corridoio di pianificazione dell'elettrodotto, identificando eventuali conflitti e determinandone le possibili soluzioni per definire i corridoi adatti per i progetti di esecuzione degli elettrodotti. “Dopo aver consultato le autorità federali competenti e i cantoni Uri e Ticino, l'Ufe ha concluso che i criteri legali per rinunciare all'attuazione di una procedura di piano settoriale sono soddisfatti”, afferma Swissgrid nel comunicato. “Secondo le autorità competenti consultate, l'attuazione di una tale procedura non porterebbe nessun risultato utile aggiuntivo. Nella sua decisione, l'UFE ha anche notato diversi punti che dovranno essere presi in considerazione nella successiva procedura di approvazione dei piani”.

Ulteriori informazioni sui progetti di rete e autostradali sono disponibili sui siti web di Swissgrid e dell'Ustra. Nella nota si ricorda infine che Swissgrid sarà presente con uno stand nei due infocentri di Ustra ad Airolo e a Göschenen, che apriranno il prossimo 1° agosto.

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