Bellinzonese

Mornera e ponte tibetano pronti per la bella stagione

Il 1° aprile l'Ente autonomo Marasc riapre giornalmente l'infopoint e la biglietteria di Monte Carasso

Il ponte tibetano, sopra Sementina e Monte Carasso, da alcuni anni è una delle maggiori attrazioni del Bellizonese (Ti-Press)
29 marzo 2021
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L’Ente autonomo Carasc, responsabile dell’offerta turistica sulla montagna di sponda destra a Bellinzona, comunica che giovedì 1° aprile sia l’infopoint situato nell’ex palazzo comunale di Monte Carasso, sia la vicina biglietteria della stazione di partenza della teleferica per Mornera dov’è pure presente una cassa automatica per i fuori orario, saranno riaperte giornalmente al pubblico anche per la vendita dei biglietti dei bus navetta diretti al ponte tibetano. Cui si può giungere abbastanza agevolmente anche scendendo alla fermata intermedia della funivia, a Curzutt. Il bus navetta, con partenza/arrivo all’ex palazzo comunale di Monte Carasso, inizialmente avrà con corse nel fine settimana e festivi, in seguito quotidianamente; al mattino, oltre ai viaggi in salita verso San Defendente (Sementina), verranno organizzate anche alcune corse verso il Pairolo (Monte Carasso); lo stesso servizio viene riproposto anche in discesa nel pomeriggio. Per i gruppi organizzati è possibile prenotare corse speciali (rivolgersi all’infopoint negli orari di apertura o sul sito www.carasc.ch/bus navetta). Gli utenti di teleferica e bus navetta sono invitati a prenotare online le corse: acquistando direttamente da casa il posto è possibile pianificare al meglio l’escursione evitando lunghe attese. È peraltro possibile la combinazione di andata e ritorno tra funivia e bus navetta. In assenza di prenotazione online, presentarsi all’Infopoint dove la persona sarà destinato al vettore di trasporto disponibile al momento.

Ricca offerta di sentieri

La montagna di sponda destra si presta a molte gite pedestri, dal circuito per il ponte tibetano passando dai nuclei di Curzùtt e San Bernardo che partendo dal piano prevede una camminata di circa tre ore e mezza con un prolungamento possibile sulla via delle Vigne fino a Gudo; all’esecursione fino a Mornera, Cima dell’Uomo o Gaggio d’Albagno passando, per i più sportivi, dalla via ferrata dei Tre Signori. Chi desidera visitare la chiesa di San Bernardo, una collaboratrice dell’Ente Carasc sarà presente (solo se bel tempo) alcuni giorni alla settimana. I posteggi in zona sono limitati, perciò i visitatori sono pregati di raggiungere i luoghi di partenza usando i mezzi pubblici; transitoriamente è ancora possibile utilizzare il posteggio presso Er Carà di Sai a Monte Carasso. Assolutamente da evitare l’accesso con auto private sulle strade collinari di Monte Carasso, Sementina e Gudo (alcuni tratti sono riservati ai soli residenti) poiché ai terminali non ci sono parcheggi disponibili. Tutte le info di dettaglio allo 091 821 15 59, carasc@bellinzona.ch e www.carasc.ch nonché www.mornera.ch.

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