Bellinzonese

Esercito: un bellinzonese alla testa degli sportivi d'élite

Il colonnello Marco Mudry ha assunto il comando del Centro di competenza sport con sede a Macolin

Il colonnello ticinese Marco Mudry (Ti-Press)
1 gennaio 2021
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Il Centro di competenza sport dell’Esercito svizzero, con sede a Macolin, ha un nuovo comandante: si tratta del colonnello 45enne Marco Mudry, di Bellinzona, subentrato a metà dicembre al colonnello Hannes Wiedmer che aveva assunto la responsabilità nel giugno 2018. La consegna dello stendardo ha avuto luogo recentemente durante una semplice cerimonia sulla terrazza dell'Ufficio federale dello sport. Mudry, precedentemente comandante del Centro di competenza servizio alpino dell’esercito con sede ad Andermatt, è stato accolto con calore. Come riportano le forze armate nel loro portale, Marco Mudry vanta una solida esperienza in ambito sportivo. Gli esordi sono nel Gruppo atletico di Bellinzona, in seno al quale da giovane aveva gareggiato con successo nei 400 e 800 metri. “Sia gli specialisti della montagna che gli atleti di punta sono specialisti che devono sempre fornire servizi di alta qualità”, rileva il ticinese intervistato dai servizi dell'Esercito. Quanto alla sua nuova attività, intende dapprima farsi un’idea dello stato attuale e comprendere bene la missione e il fondamento sul quale poggia il Centro di competenza sport: “Poi si tratta d'imparare a conoscere il personale impiegato e le persone dell’Ufficio federale dello sport con le quali avrò a che fare. Quello che ci si può aspettare da me è che mi impegnerò a fondo con tutto me stesso per continuare a realizzare al meglio la nostra missione di centro di eccellenza. Investirò il tempo e le energie necessarie per il personale e il team affidatomi. Inoltre ritengo molto importante la collaborazione con tutti i partner rilevanti, sia interni che esterni”. Quanto a Bellinzona, dov'è cresciuto, “è e rimane il nucleo vitale per me e per la mia famiglia. Lavorerò a Macolin come residente settimanale e sarò a casa nei fine settimana”. Nell'evidenziare il prestigioso incarico, esprime le proprie congratulazioni l'Associazione ForTi del museo di Forte Mondascia di Biasca.

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