Bellinzonese

Cinema Leventina, divertimento e cultura da tre decenni

Il prossimo 6 dicembre si celebra il 30esimo anniversario. Per l'occasione, sabato 5 compreso, le entrate in sala saranno gratuite

25 novembre 2020
|

È un traguardo da sottolineare quello raggiunto dall'associazione Cinema Leventina di Airolo. Il prossimo 6 dicembre si celebra infatti il 30esimo compleanno di una realtà che dal 1990 offre a popolazione e ospiti della valle numerose possibilità di divertimento e cultura. Per sottolineare la ricorrenza, saranno gratuite le entrate alle proiezioni 'Risvegli' (1990, con Robert De Niro, Robin Williams e Penelope Ann Miller) di sabato 5 dicembre (ore 20.30) e del film per bambini 'Frozen 2' di domenica 6 dicembre (ore 17). 

Ad Airolo le proiezioni cinematografiche risalgono al 1937 grazie alla famiglia Borelli che aveva creato il Cinema Tremola. I Borelli avevano aperto un laboratorio fotografico nel 1921, grazie ad Arnoldo, rientrato in Leventina dopo aver imparato la professione di fotografo all’Agfa di Berlino. Successivamente Willy e il figlio Edo continuarono l’attività a tempo pieno dello studio fino al 2013. Nel 1990 la Leventina Cinema - costituita allo scopo di riaprire l'esistente sala cinematografica chiusa nel 1988 - intraprese una ristrutturazione completa che richiese un investimento di 238mila franchi. L’ operazione beneficiò di due sussidi di 67mila (Legge sul Cinema) e 39mila franchi (Legge sul Turismo), più un prestito cantonale di 65mila. L'importo rimanente fu assicurato da altri contributi di enti pubblici, aziende, artigiani, associazioni e privati. 

Negli ultimi 30 anni la tecnica ha offerto una serie di nuove possibilità che hanno richiesto un continuo aggiornamento di apparecchiature e modalità di proiezione. Ciò ha reso necessari investimenti importanti che potessero garantire un'ottima qualità di immagini e suoni. La tecnologia più avanzata è nel frattempo entrata in quasi tutte le case e questo ha significato una minore propensione a uscire per godersi i film sul grande schermo. Oggi la sala è tecnicamente aggiornata per proiezioni in DVD Blue Ray. Si è invece rinunciato alle apparecchiature per proiezioni digitali a causa degli elevati costi che non sarebbero stati coperti dalla frequenza di pubblico e avrebbero portato a un indebitamento eccessivo. Nei primi anni di attività la media degli spettatori presenti a ogni spettacolo oscillava sulle 30 unità con punta massima nel 1994 (35,7 persone). Via via la media si è poi abbassata, e dal 2008 oscilla tra i 20 e i 16 spettatori. 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE