Bellinzonese

Corbaro ritrova la libertà all'ombra del Castello di Cima

Il gufo, trovato dalla Spab con un'ala spezzata e curato dallo studio medico Keller e Pedretti, è tornato a volare nel bosco sovrastante la Turrita

Ritorno in libertà (foto Spab)
7 agosto 2020
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Era stato trovato ancora pulcino e con un’ala spezzata di netto. Portato al centro di cura per animali selvatici della Spab era poi stato operato dal veterinario Jonathan Pedretti che, mediante l’introduzione di un chiodo chirurgico ha potuto fissare l'arto nella giusta posizione. Dopo oltre due mesi di convalescenza presso lo studio medico Keller e Pedretti e nelle speciali voliere del centro del rifugio Spab a Gorduno, Corbaro è diventato adulto e nel contempo ha potuto recuperare completamente l’utilizzo dell’ala. Liberato dalla signora Pedretti, che lo ha accudito durante il periodo postoperatorio, Corbaro è volato nel bosco sovrastante la Turrita dove inizierà una nuova vita da vero rapace notturno. Per la Spab, che dispone dell’unico centro di cura per tutti gli animali selvatici autoctoni in Ticino, è motivo d’orgoglio poter ridare la libertà a questo strigide che come molti altri rapaci notturni faticano a sopravvivere a causa della continua erosione dei loro habitat. 

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