Bellinzonese

Nuove regole per disciplinare il traffico della Piumogna

Di fronte a una situazione ritenuta selvaggia, il Municipio ha adottato alcuni provvedimenti per mettere ordine nel comparto preso d'assalto nelle ultime settimane

La cascata e la sua pineta (foto Ti-Press)
3 giugno 2020
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Aumentare l’attrattiva del territorio, sfruttando le ricchezze naturali a disposizione, è un obiettivo prioritario del Municipio di Faido. Sul fronte dell’offerta turistica, particolare attenzione è rivolta alla Piumogna e alla sua pineta, fiore all’occhiello dal Comune leventinese per quanto riguarda la possibilità di passeggiare o trascorrere una giornata rilassante al fiume. Dopo l’inaugurazione, durante la scorsa estate, di due percorsi della yoga, nel noto comparto affacciato sul Ticino sono attualmente in corso i lavori di valorizzazione al fine di rendere ancora più confortevoli le soste prolungate dei numerosi avventori durante la bella stagione. Il credito di 185mila franchi approvato negli scorsi mesi dal Consiglio comunale prevede in particolare la posa di nuovi stalli per picnic (con aumento di tavoli, panchine e postazioni grill), la creazione di un centro per la raccolta separata dei rifiuti, un wc e una cartellonistica con le regole da rispettare per preservare il bosco. Lo stesso credito comprende inoltre interventi selvicolturali e tecnici quali la messa a dimora di nuovi alberi e la sistemazione della rete di sentieri e della passerella. Parallelamente alla pineta, anche l’adiacente parco giochi - altra meta molto gettonata durante l’estate - è attualmente toccato da un rifacimento per il quale il legislativo ha stanziato un credito di 109mila franchi. 

Il sindaco David: "serve ordine, ma i turisti sono benvenuti"

Chiara, dunque, l’intenzione dell’esecutivo di conservare e aumentare la qualità dell’offerta di una zona verde ad alto richiamo di turisti e residenti. Una grande fruizione che, come ci spiega il sindaco di Faido Roland David, comporta però una problematica dal punto di vista del traffico e dei parcheggi, con una presenza di autovetture (definita selvaggia dal Municipio) lasciate un po' ovunque. Ciò che ha indotto il Municipio a definire alcune regole per meglio disciplinare l’accesso al comparto della Piumogna e del parco giochi. “La situazione è nota già da alcune estati - premette il sindaco -, ma mai in passato avevamo assistito al disordine osservato negli ultimi weekend, complice anche l’aspetto degli allentamenti delle disposizioni Covid-19 che ha certamente aumentato il desiderio di tanta gente di uscire di casa. In questi ultimi giorni le cose non hanno funzionato: si trovano auto dappertutto e la questione può anche risultare pericolosa". 

In vigore fino alla fine del periodo estivo, le nuove regole definite dall’esecutivo riguardano: 1. il divieto di circolazione lungo la strada forestale che conduce alla cascata in zona Osoglio (ad eccezione del traffico agricolo e forestale e dei proprietari di edifici in zona Malpensata e Osoglio); 2. il divieto di sosta sul fondo a nord del parco giochi (ad eccezione dei confinanti); 3. l’introduzione durante i giorni festivi dell’obbligo di pagamento in via Gerra (la strada adiacente al parco giochi che oltrepassa il fiume).

Di fronte a tali disposizioni, David tiene a far passare il messaggio che i turisti in quel di Faido rimangono benvenuti. “Cercare di rendere attrattivo il territorio è un nostro obiettivo, ed è quindi positivo osservare un’elevata presenza di persone che scelgono di recarsi alla Piumogna. Le nuove regole non hanno il fine di scoraggiare la gente a recarsi in quella zona, ma di mettere ordine e rendere il tutto più funzionale e rispettoso nei confronti di abitato e territorio”. Ma dove parcheggiare, quindi, d’ora in avanti? “Premettendo che rimarranno alcuni posti a pagamento, nella zona del campo sportivo e della pista di ghiaccio (dove è pure previsto un ampliamento dell'offerta delle attrezzature sportive, ndr) abbiamo a disposizione numerosi stalli gratuiti, che distano solo qualche minuto dalla cascata”. 

Assembramenti, nessuna misura 

Nonostante il grande flusso di persone osservato negli ultimi fine settimana, David ci spiega che, eccetto per qualche episodio circoscritto, non si sono registrate problematiche particolari per quanto riguarda il rispetto delle disposizioni emanate della Confederazione in materia di Covid-19. “A differenza di luoghi come la foce del Cassarate (per la quale il Municipio di Lugano ha ordinato la posa di un arredo per delimitare il numero delle persone presenti e orientare i frequentatori nel mantenere le distanze sociali, ndr), il bosco della Piumogna è molto vasta e permette dunque agli avventori di sparpagliarsi. Per il momento, anche con il limite degli assembramenti consentiti passati da 5 a 30 persone, il Municipio non prevede dunque misure particolari, ma la Polizia comunale continuerà a monitorare la situazione”. 

Biasca e Riviera sulla stessa linea 

Sulla stessa linea di Faido troviamo i Comuni di Biasca e Riviera, che pure non prevedono misure per monitorare gli accessi o facilitare il mantenimento delle distanze nei numerosi pozzi e litorali presenti sui due territori comunali (famosi quelli di Lodrino, Osogna, Iragna e cascata Petronilla a Biasca). “Eventuali provvedimenti competono al Municipio, ma per il momento non prevediamo agenti di sicurezza sul posto e in generale particolari disposizioni”, afferma Pellanda, il quale sottolinea come nelle ultime settimane la popolazione abbia infatti rispettato le regole. Un buon presupposto per continuare a contare su buon senso e responsabilità individuale. 

 

 

 

 

 

 

 



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