Bellinzonese

A Bellinzona arriva la biblioteca interculturale BiblioBaobab

La sede è sempre in piazza Buffi, ma la cooperativa mira a uno spazio nell’ex Ospedale di Ravecchia dove si vorrebbe favorire lo scambio socioculturale

Letture per tutti (Ti-Press)
18 gennaio 2020
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Con l’anno nuovo si respira un’aria diversa in piazza Buffi a Bellinzona. Dove prima c’era la Biblioteca interculturale della Svizzera italiana (Bisi) ora c’è BiblioBaobab. Se prima l’offerta veniva gestita dall’associazione Ondemedia, ora ad occuparsene è la Cooperativa Baobab, che
ha rivisto i contenuti della biblioteca e ha elaborato una programmazione culturale molto ricca, che intende partire dalla lettura per favorire l’incontro tra le persone. La nuova biblioteca aprirà i battenti nelle prossime settimane, ma l’inaugurazione avverrà a fine marzo, quando prenderanno il via anche le attività. L’idea è di andare oltre i libri, e per far vivere il nuovo spazio di socializzazione verranno coinvolte le famiglie che già frequentano la cooperativa in via Ghiringhelli 21.

«Tramite la biblioteca, l’idea è di creare delle collaborazioni con associazioni attive sul territorio e con organizzatori di attività culturali», piega Elena Conelli, coordinatrice della cooperativa. n«Non vogliamo essere una biblioteca e basta, ma vogliamo promuovere anche
gli incontri tra la gente», aggiunge. «Il nostro sogno è di offrire uno spazio di accoglienza, di incontro, di convivenza e di scambio socioculturale e interculturale», le fa eco Letizia Fontana, responsabile della biblioteca. Con la nuova gestione, negli scorsi mesi si è
già provveduto a rivedere tutto l’assortimento di libri in modo da proporre un’offerta aggiornata. Per ogni lingua, una ventina in tutto, si è fatto capo a un referente linguistico a cui è stato chiesto un resoconto riguardo al contenuto dei libri e alcuni sono stati eliminati. Per rinnovare il fondo librario, Biblio-Baobab farà riferimento alla sede centrale di Bibliomedia che si trova a Soletta, che garantirà il prestito di circa un migliaio di volumi che potranno essere rinnovati ogni tre o quattro mesi, in modo da avere un’offerta variata per
tutte le lingue.

Numerose collaborazioni in vista

Tra le collaborazioni previste c’è quella con il festival di letteratura per ragazzi ‘Storie controvento’, che prevede di ospitare in biblioteca gli autori che presenteranno i loro libri. Ma anche con il Festival del cinema intergenerazionale. Mentre, sempre in primavera, inizierà un particolare giro del mondo, che sarà possibile grazie alle storie narrate nell’ambito di ‘Un racconto al mese nel tuo Paese’. Si tratta di una collaborazione con le comunità straniere bellinzonesi: ognuna di queste racconterà una storia proveniente dal suo Paese per condividerla con gli altri. Una volta al mese sono previste anche visite ad altre biblioteche del territorio, in modo da avvicinare genitori e bambini alla lettura. In programma vi è pure la partecipazione a ‘Willkommen’, un progetto finalizzato ad agevolare il processo di integrazione dei rifugiati tramite la lettura. In primavera saranno ospiti di BiblioBaobab delle bibliotecarie di Lampedusa, che presenteranno il lavoro che hanno svolto attraverso i libri per aiutare i bambini migranti che arrivavano sull’isola. Come molte realtà culturali attive sul territorio, anche BiblioBaobab è interessata a uno spazio all’ex Ospedale di Ravecchia che a breve potrebbe essere acquistato dalla Città. «Avevamo già
espresso l’idea che la biblioteca potesse aiutare la nuova struttura a svilupparsi sull’onda della Filanda di Mendrisio», spiega Conelli. «Ci piacerebbe far vivere la comunità attraverso l’incontro, i libri, la lettura e i racconti». Se dovesse trovare spazio nella struttura (quando sarà
pronta), la biblioteca abbandonerebbe la sede di piazza Buffi.

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