Bellinzonese

Giubiasco, c'è disaccordo sui posteggi a San Giobbe

Nel quartiere ricco di negozi, abitazioni e cantieri fa discutere la gestione dei posteggi pubblici. Appello per sensibilizzare ed evitare disparità

La gente del quartiere ha lanciato un appello molto chiaro
3 dicembre 2019
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Un garage, una farmacia, due banche e diversi uffici, esercizi pubblici, negozi e abitazioni. Il quartiere San Giobbe di Giubiasco offre molto ai residenti locali e agli affezionati clienti. Ma da tempo soffre per un problema legato ai posteggi segnalato dalla Società commercianti del Borgo e da privati alle autorità cittadine e alla Polizia comunale di Bellinzona. Anzitutto, la significativa disponibilità di stalli pubblici a pagamento viene sovente vanificata dal mancato rispetto della permanenza massima ammessa. In pratica troppo pochi automobilisti si prendono la briga di spostare i loro veicoli allo scadere del tempo massimo consentito dai parchimetri, nonostante su di essi sia chiaramente scritto che è proibito rinnovare il pagamento.

L'idea: cartelli per sensibilizzare e ringraziare

Conseguenza: potenziali clienti intenzionati a fare qui i loro acquisti, non trovano stalli liberi e vanno altrove. Infatti molti posteggi a breve permanenza (massimo un’ora) sono de facto occupati per più ore, e quelli a media permanenza (massimo 4 ore) finiscono per essere occupati l’intera giornata. Un’idea di prevenzione volta a sensibilizzare gli automobilisti – senza per forza doverli sanzionare – giunge da Paolo Maretti, negoziante di lungo corso nel quartiere San Giobbe: «In alcune città appositi cartelli, resi ben visibili nei parcheggi, mirano a rendere attenti gli automobilisti sul rispetto delle regole e li ringraziano per la sensibilità che vorranno dimostrare. Sarebbe una bella iniziativa da introdurre anche qui, indipendentemente da chi la promuovesse».

A chi la multa e a chi no

Attualmente un ruolo significativo può giocarlo la Polizia comunale, che però alterna periodi di verifiche ravvicinate nel tempo (ad esempio più controlli in pochi giorni) a prolungati periodi d’assenza. A questo problema si aggiunge poi la dozzina di stalli, pure di competenza comunale, sacrificata dalla presenza di tre importanti cantieri edili le cui imprese vi hanno posizionato aree di lavoro e loro veicoli. Una situazione che si protrae da svariati mesi e che durerà ancora a lungo. «In questo caso – rileva Maretti – denoto una disparità di trattamento, all’origine di ulteriore disagio per residenti e commerci, laddove non vengono multati i veicoli delle imprese edili, dei loro operai e degli artigiani lasciati tutto il giorno lungo la strada e fuori dagli stalli. Mentre nei loro confronti la polizia si limita talvolta a sollecitare lo spostamento, per contro non esita a multare la gente di qui quando, anche solo per brevi periodi, lascia l’auto fuori dagli stalli o non paga il posteggio». In definitiva ciò che viene chiesto a tutti «è il rispetto delle regole». E alle autorità, in particolare, «l’impegno nel farle rispettare senza disparità di trattamento».

Il vicesindaco Bersani: ‘Un tema da affrontare’

Interpellato dalla redazione, il vicesindaco Andrea Bersani, capodicastero Sicurezza e Servizi industriali, spiega di conoscere la situazione. Partiamo dai cantieri edili: «Il problema è emerso anche a Gorduno quando il Municipio ha recentemente incontrato la popolazione del quartiere. Verificheremo possibili alternative all’occupazione prolungata di aree e posteggi pubblici da parte delle imprese impiegate nei lavori». A ogni modo a San Giobbe «gli stalli oggi occupati, a lavori ultimati torneranno ad uso pubblico». Quindi gli stalli a breve e media permanenza. Che fare? «Compatibilmente con le urgenze, con i compiti di polizia previsti nel vasto comprensorio della Polcom e con le forze a nostra disposizione, che per motivi di budget sono inferiori ai parametri auspicati dal Cantone, i nostri agenti effettuano comunque i controlli. Forse non con la frequenza e regolarità richiesteci, ma si cerca di farli con la dovuta professionalità e con modalità che possano far comprendere la necessità di favorire la rotazione dei posteggi». Bersani esprime infine un auspicio: «Trasporto pubblico e mobilità dolce sono notevolmente migliorati. Tutto è perfettibile, ma confido che sempre più automobilisti sappiano approfittare delle nuove opportunità offerte». Anche i commerci ne trarrebbero vantaggio.

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