Bellinzonese

Officine e piano industriale: 'Mancanza di trasparenza dalle Ffs'

Il tema sarà nuovamente affrontato dall'associazione che difende i lavoratori impiegati nello stabilimento. Preoccupazione per il calo di posti di lavoro

Gianni Frizzo (Ti-Press)
1 dicembre 2019
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L'associazione “Giù le mani dall’Officina” è preoccupata per il calo di posti di lavori prospettato una volta che le nuove officine previste a Castione entreranno in funzione. Esprimerà i propri timori e valuterà come comportarsi in occasione dell'assemblea ordinaria in programma la sera del 4 dicembre (alle 20) alla Casa del popolo di Bellinzona. "Dopo l’esito avverso (respinta dal 65% dei votanti) della votazione sull’iniziativa popolare “Giù le mani dall’Officina” del 19 maggio scorso, la situazione alle Officine resta, come volevasi dimostrare, estremamente difficile e preoccupante", si legge sulla convocazione dell'assemblea firmata dal rappresentante del comitato Gianni Frizzo. 

In particolare, l'associazione punta il dito contro la mancanza di trasparenza da parte delle Ffs “con tutta la magnanimità delle istituzioni politiche locali". Finora, viene spiegato, sono state presentate solo "subdole, sebbene scenografiche, rappresentazioni di 'ipotizzabili' progetti palesemente aleatori in quanto privi di un affidabile e dettagliato Piano industriale. L’unica cosa certa è che rimane inalterata la conferma della cancellazione di almeno 250/300 posti di lavoro".

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