Bellinzonese

Bellinzona, con 'Parc en Ciel' un quartiere nel quartiere

Luce verde ai quattro palazzi della Cassa pensioni, uno sarà occupato da un foyer di Otaf. Il comparto sarà riqualificato con parco e nuovo corso pedonale

21 ottobre 2019
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Il Municipio di Bellinzona ha acceso la luce verde concedendo recentemente la licenza edilizia, nel frattempo cresciuta in giudicato, al progetto ‘Parc en Ciel’ promosso dall’Istituto di previdenza del Cantone Ticino in via Ghiringhelli, dietro l’imponente stabile amministrativo 3 sede del Dipartimento del territorio. Attualmente il comparto interessato, pari a 5’500 metri quadrati, è occupato da un posteggio e da alcuni prefabbricati che saranno demoliti; il cantiere dovrebbe partire nella seconda metà del 2020 e durare circa due anni, il tempo necessario prima di poter beneficiare della riqualificazione generale prevista con un’ampia porzione di verde urbano che andrà a beneficio di chi risiede nella zona, ma non solo.

Sviluppato dallo studio di architettura Cattaneo & Associati di Bellinzona, il progetto da 20 milioni di franchi è attualmente in fase di affinamento per i dettagli che andranno a contraddistinguere le 41 unità abitative dislocate su quattro piani. Gli appartamenti dati in affitto avranno disponibilità varianti da un locale e mezzo sino a quattro locali e mezzo. In superficie non sono previsti posteggi per veicoli, ai quali sarà destinata un’autorimessa sotterranea con accesso unico lungo via Ghiringhelli e dotata di 65 stalli, con possibilità di ricarica per trazione elettrica. La mobilità dolce sarà sostenuta tramite la probabile installazione di una postazione per il bike sharing. Gli edifici – caratterizzati da facciate moderne e privi di volumi al pianterreno dove regnerà il... vuoto grazie a una struttura otticamente leggera sospesa su pilastri – saranno dotati di lavanderie al piano. Per il côté energetico si punterà agli standard più elevati tramite l’uso di componenti edilizie altamente isolanti e di termopompe con sonde geotermiche per lo scambio acqua-acqua necessario al riscaldamento invernale e al raffrescamento nel caldo periodo estivo. L’impianto fotovoltaico sarà riservato all’autoconsumo elettrico degli inquilini.

Parco pubblico e camminamenti

Le aeree comuni esterne saranno contraddistinte da molto verde e da camminamenti che andranno a interfacciarsi col parco pubblico previsto sul retro dello stabile amministrativo 3. La mobilità pedonale sarà completata da un nuovo percorso lungo il riale Dragonato che partirà da via Luini (dove nell’ambito della realizzazione del semisvincolo su via Tatti e del nuovo posteggio di attestamento è pure prevista una fermata per i bus) e raggiungerà via Ghiringhelli, con possibilità di collegarsi al parco sottostante. Il quale con altri camminamenti si snoderà, attraverso un sottopasso, in direzione di viale Franscini raggiungendo dapprima l’Istituto delle assicurazioni sociali di cui è in fase di ultimazione il secondo palazzo amministrativo.

Centro diurno e laboratorio

Dal canto suo l’Opera ticinese per l’assistenza alla fanciullezza (Otaf), con sede a Sorengo e altre distribuite nel cantone, conferma l’intenzione di occupare con un proprio foyer uno dei quattro edifici, che avrà dunque contenuti socio-educativi. L’Otaf intende affittare gli spazi necessari a inserirvi la scuola speciale (24 posti) e l’unità abitativa (10/12 posti letto). Pure prevista la realizzazione di un centro diurno per persone adulte con disabilità e di un laboratorio di gastronomia cui affidare la fornitura dei pasti per la nuova struttura.

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