Bellinzonese

Non potabilità a Bedretto, la comunicazione fa acqua

Il sindaco spiega che sono presenti dei cartelli sulle fontane ed è stato effettuato il porta a porta per spiegare la situazione. Ma non tutti sono informati

TI-Press/Mega
21 agosto 2019
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A causa del maltempo di una decina di giorni fa l'acqua che serve i villaggi di Ronco e di Bedretto non è potabile. La comunicazione datata 13 agosto è stata pubblicata sul sito internet del Comune di Bedretto e ci viene confermata dal sindaco Ignazio Leonardi, il quale spiega che ufficialmente non è ancora possibile dichiarare l'acqua potabile. I valori registrati dalle ultime analisi del Laboratorio cantonale – aggiunge – sono però entro i limiti e quindi l'ufficializzazione è attesa a breve.

Al di là della situazione idrica – che già in passato ha dato del filo da torcere a residenti e turisti – c'è chi lamenta la scarsa, insufficiente o tardiva comunicazione. Più persone da noi contattate spiegano infatti di non essere state informate della non potabilità oppure di aver ricevuto l'informazione troppo tardi. Sollecitato sul tema, il sindaco risponde che "visto che ci conosciamo tutti", la comunicazione avviene "porta a porta". E se qualcuno non si trova a casa in quel momento o è presente magari solo nel fine settimana? "Abbiamo affisso dei cartelli sulle fontane del paese". Come si può vedere nella foto, effettivamente il cartello spiega "Acqua non potabile fino a nuovo avviso". Sabato 10 agosto, ci raccontano più persone, l'acqua scendeva sporca dai rubinetti. Ma l'avviso è giunto solo tre giorni più tardi. Leonardi replica spiegando che i campioni sono subito stati portati ad analizzare e ci vogliono 24 ore per sapere l'esito. 

L'informazione non è per contro giunta ai media. Ma il sindaco si giustifica dicendo che "la situazione non era grave. Abbiamo deciso di dichiarare la non potabilità solo per motivi precauzionali. Ho anche chiesto a un medico, il quale mi ha spiegato che è più inquinato mettere un dito in bocca rispetto bere quest'acqua. Non c'è nessun pericolo e nessuno ha avuto dei disturbi di salute". Problemi intestinali si sono invece verificati in almeno un caso, stando a nostre fonti.

Per quanto riguarda l'origine del problema, il sindaco sottolinea che si è trattato di terriccio entrato nella sorgente dell'acqua a causa della forte pioggia. "Si è trattato di un evento naturale", fa notare. Scartata per contro l'ipotesi che gli escremeni e le urine delle pecore che pascolano nei pressi delle vasche dell'acquedotto potessero aver contaminato l'acqua, aggiunge Leonardi.

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