Bellinzonese

Azione in piazza Governo: 'Ci siamo conosciuti grazie al clima'

Sono una trentina i giovani che si alternano davanti a Palazzo delle Orsoline. Ogni giorno consegnano una lettera a ciascun dipartimento

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23 aprile 2019
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La pioggia prevista oggi e nei prossimi giorni non li spaventa, anzi. Muniti di mantellina blu si alternano davanti al cancello di Palazzo delle Orsoline in piazza Governo a Bellinzona, facendo turni di 4 ore durante il giorno e 6 ore la notte. È un'azione del tutto pacifica, senza urla né agitazioni, ma con la forte volontà di smuovere le acque della politica cantonale affinché prenda decisioni che mettano in primo piano le problematiche ambientali.

"Ci siamo conosciuti grazie al clima". La trentina di giovani ha iniziato ad allacciare rapporti in occasione del primo sciopero per il clima organzzato in Svizzera, anche se in quel caso in Ticino non era stato fatto nulla. Ma in seguito le acque hanno iniziato a muoversi, com'è stato dimostrato dalla manifestazione ben frequentata dello scorso 2 febbraio. Facendo quattro chiacchiere con loro nel corso della seconda mattina dell'azione che durerà in totale 96 ore, Gaia, Chiara, Larissa e Siro ci raccontano le loro sensazioni al termine del turno iniziato alle 6.15. "La gente ci ha aiutato e abbiamo avuto molti riscontri positivi, con persone che sono venute a portarci il té caldo, cibo, a offrirci la colazione. Ci rende felice il fatto che ci stiano supportando", spiegano. Al contrario c'è anche chi li ha criticati per quest'azione, tenuta segreta e svelata solo ieri. "Siamo giovani che si attivano per affrontare questo problema climatico ma non lo facciamo per saltare scuola, siamo qui proprio adesso perché è vacanza", ci tengono a sottolineare.

Al momento davanti al cancello – sistemati in modo da non ostruire l'entrata, com'è stato chiesto loro di fare – sono solo in quattro, anche se il gruppo è composto da una trentina di giovani tra i 16 e i 20 anni, provenienti da tutto il Ticino. Se qualcuno lo volesse, si potrebbe unire a voi in questi giorni? Chiediamo loro. "Non vogliamo disturbare nessuno, ci siamo impegnati a non andare contro la legge, per questo abbiamo organizzato dei turni con poche persone. In troppi avremmo potuto dar fastidio ai cittadini e avremmo dovuto chiedere un'autorizzazione. Ma non è escluso che nei prossimi giorni estenderemo l'invito", ci spiegano.

Il sit in simbolico in corso è accompagnato da cinque lettere che saranno consegnate a ciascun dipartimento del governo cantonale. Due quelle già consegnate, ieri al Dipartimento del territorio (Dt) e oggi al Dipartimento della cultura, dell'educazione e dello sport (Decs), direttamente nelle mani del cancelliere Arnoldo Coduri. Oltre a questo, aggiungono, "quest'azione vuole anche lanciare un appello alle giovani e ai giovani ticinesi che credono nella nostra causa e che vogliono lottare con noi. L'invito è che si attivino a organizzare anche loro delle azioni, senza necessariamente passare dal coordinamento cantonale che ha collaborato nell'organizzare questa manifestazione". Per seguire da vicino quello che succede nelle prossime ore, è possibile vedere le Stories del profilo Instagram 'scioperoperilclimasvizzera'.

 

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