Bellinzonese

Giudizio rovesciato: assolti i due agenti

Dopo la condanna in primo grado, la Corte di appello ha prosciolto i due poliziotti accusati di aver malmenato un ladro rumeno. Secondo la giudice Giovanna Roggero-Wil i fatti non sussistono.

11 dicembre 2018
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Sono stati prosciolti i due agenti della Polizia cantonale accusati di aver picchiato un ladro rumeno dopo il suo fermo, il 23 gennaio 2015 nell’autorimessa della centrale di Camorino. La Corte di appello e di revisione penale di Locarno ha infatti rovesciato la sentenza pronunciata in primo grado dalla Pretura penale, che a gennaio li aveva ritenuti colpevoli di abuso di autorità e vie di fatto, e per questo condannati a una pena pecuniaria. Fatti che invece non sussistono secondo la Corte presieduta dalla giudice Giovanna Roggero-Wil. Ad incidere sull’assoluzione dei due imputati è stata la mancanza di credibilità da parte dell’accusatore privato. La Corte ha infatti ritenuto non credibile la versione dei fatti fornite dal rumeno, ritenuta non lineare e in contrasto con la cartella clinica. Nelle sue deposizioni il ladro ha in particolare cercato di rincarare la dose riguardo le botte che avrebbe ricevuto. La difesa, sostenuta dagli avvocati Brenno Canevascini e Andrea Bersani, aveva infatti basato gran parte della sua arringa sulle menzogne raccontate dall'uomo. Non è noto se l’accusa ricorrerà al Tribunale federale.

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