Bellinzonese

Nuova Valascia, Faido si smarca: zero franchi alle banche

'Producono utili miliardari, un paradosso fornire loro garanzie'. Il Municipio chiede di stanziare 800mila franchi sotto forma di prestito all'Immobiliare

28 novembre 2018
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Tre milioni e 750mila franchi sotto forma di fideiussioni a favore del pool di banche che con 17 milioni sosterrà il finanziamento della nuova Valascia da 50 milioni. È, questa, la soluzione individuata nei mesi scorsi dalle varie parti coinvolte per far partecipare anche i Comuni della media e alta Leventina all’importante progetto sportivo previsto sulla piana di Ambrì. Fideiussione tuttavia rifiutata dal Municipio di Faido, che preferisce agire attraverso un prestito di 800mila franchi (che la committente Valascia Immobiliare Sa dovrà restituire in 25 anni) il cui stanziamento è chiesto al Consiglio comunale che si riunirà nelle prossime settimane per decidere su questo e altri temi all’ordine del giorno.

Nell’esporre la scelta fatta il Municipio fornisce una serie di motivazioni in base alle quali è stato scelto il prestito anziché la fideiussione. La quale, nella forma di garanzia di risarcimento, prevede che i Comuni saranno chiamati a versare la propria quota alle banche mutuanti soltanto alla fine di un’eventuale procedura fallimentare della Valascia Immobiliare Sa, con già venduti tutti gli attivi ai pubblici incanti, compreso lo stadio.

Eredità ritenuta ad alto rischio

Fra i motivi della scelta pro prestito, uno spicca fra tutti: ovvero, citiamo dal messaggio municipale, “la necessità per il Comune di Faido di sostenere direttamente il club, scongiurando il paradosso di fornire garanzie a un pool di banche che produce globalmente ogni anno utili miliardari. Si attenuano così di parecchio i futuri rischi finanziari proiettati sul lungo termine per il Comune, estesi con la fideiussione su addirittura 50 anni. Il che significherebbe lasciare in eredità ai futuri municipi rischi finanziari notevoli, che in caso di fallimento della Valascia Immobiliare Sa si tradurrebbero in un disavanzo di gestione corrente”.

Nel complesso i 3,75 milioni richiesti entro fine anno sono così suddivisi: 1,5 milioni Airolo, 0,8 milioni Faido, 0,5 milioni Quinto (già stanziato), 0,5 milioni Prato Leventina, 0,25 milioni Dalpe (già stanziato) e 0,2 milioni Bedretto. È necessario che lo stanziamento avvenga entro fine 2018: il rispetto di questa tempistica, annota il Municipio di Faido, “permetterà alla Valascia Immobiliare Sa di completare il piano di finanziamento e iniziare i lavori ancora entro la fine del corrente anno (ndr: una cerimonia simbolica è in effetti agendata per sabato 22 dicembre), come peraltro è stato imposto dalla Lega svizzera di hochey per poter iscrivere l’Hcap al campionato di serie A anche nel futuro prossimo”, facendo capo alla storica vecchia Valascia.

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