Bellinzonese

Le aule in legno che salvano dalla carenza di spazi

Inaugurato oggi alla Scuola dell'infanzia Gerretta a Bellinzona il prefabbricato che accoglie 33 allievi. Malacrida: 'Struttura bella e profumata'

Ti-Press/Crivelli
22 ottobre 2018
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Sono talmente piacevoli, che bisogna essere a conoscenza del fatto che si tratta di aule prefabbricate per rendersene conto. Pareti ricoperte di legno di betulla, spazi ampi, colori allegri e ampie vetrate: si presentano così le nuove aule modulabili inaugurate oggi alla scuola dell'infanzia Gerretta alla presenza di rappresentanti del Municipio di Bellinzona, degli addetti ai lavori e del personale e dei dirigenti scolastici. Una struttura realizzata nel giro di 8 mesi costata quasi due milioni di franchi che permette di far fronte alla carenza di spazi con cui la sede bellinzonese era confrontata.

A partire dall'inizio del presente anno scolastico si fa dunque capo a questi prefabbricati – posati di fronte alla sede Gerretta costruita a inizio anni 70 dove si trovano 6 sezioni  – che ospitano anche un ampio locale multiuso, i servizi igienici, una cucina e un paio di altri locali. Vi trovano spazio una sezione di 16 e una di 17 allievi, seguiti in totale da 4 docenti che lavorano a tempo parziale.

"È importante che i bambini abbiano l'occasione di vivere in un ambiente bello, che inoltre profuma di legno", è intervenuto il capodicastero Educazione e cultura Roberto Malacrida, il quale ha fatto notare che questi locali non meritano di essere chiamati prefabbricati; si tratta di veri e propri spazi modulabili che stanno prendendo piede in diversi Comuni sia a nord che a sud delle Alpi. Il loro utilizzo, seppur temporaneo, è infatti concepito sul lungo termine. Si stima una durata di almeno 20 anni.

Sempre più appartamenti, ma quanti bambini arriveranno?

Il capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia intervenuto all'inaugurazione ha fatto il punto sui progetti di edilizia scolastica in corso o in divenire nella nuova Bellinzona. Da una parte i lavori al Policentro della Valle Morobbia (che ospita anche alcune sezioni di scuole elementari e dell'infanzia), che sarà inaugurato a breve; dall'altra il restauro delle Scuole Nord di Bellinzona che prenderà il via la prossima estate per un costo di circa 10-11 milioni di franchi. È poi in fase di allestimento il concorso di progettazione per la creazione di 6 aule per far fronte alla crescente richiesta nel comparto di Molinazzo. Investimento, quest'ultimo, da 8-10 milioni. Nel quartiere sono infatti oltre un centinaio gli appartamenti ancora in fase di realizzazione. Ci sarà spazio per tutti i potenziali bambini che abiteranno qui? "Nell'ambito del Masterplan della Città il Municipio farà effettuare uno studio per capire in quali scuole comunali servirà un ampliamento a medio e lungo termine", continua Paglia. Oltre a questo quartiere a nord del centro, probabili potenziamenti sono da prevedere a Giubiasco, Gnosca e Claro.

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