Bellinzonese

Processo per abusi, chiesto un anno e mezzo

Atti sessuali su due bambine al Centro richiedenti l'asilo di Biasca: il pp Garzoni ha chiesto anche l'espulsione per 7 anni

Il procuratore pubblico Arturo Garzoni (Ti-Press)
16 ottobre 2018
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Diciotto mesi, di cui 8 già espiati, sospesi condizionalmente per un periodo di tre anni, più l’espulsione dalla Svizzera per sette anni. Dopo lo stralcio avvenuto stamane del reato più pesante, è questa la proposta di pena fatta dal procuratore pubblico Arturo Garzoni nei confronti del 24enne tunisino accusato di aver abusato di due bambine nel Centro richiedenti l’asilo di Biasca lo scorso 20 febbraio. Una proposta cui si è associata anche l’avvocata Maria Galliani, in aula in veste di accusatrice privata, la quale ha inoltre chiesto un risarcimento di 2’000 e 1’500 granchi in favore delle due piccole vittime di 6 e 8 anni. La difesa, rappresentata dall’avvocato Lucrezia Serafino, ha invece chiesto il proscioglimento dopo una lunga arringa nella quale ha messo in dubbio le deposizioni delle vittime, della madre e di altri testimoni sulle quali è stata costruita l’accusa. La Corte presieduta dalla giudice Rosa Item pronuncerà la sentenza nel tardo pomeriggio di domani.

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