Il giro di circa 320 grammi di cocaina è avvenuto nella zona di Biasca. Per la 42enne dominicana venti mesi di carcere sospesi
È stata condannata a una pena detentiva di venti mesi sospesa condizionalmente per un periodo di quattro anni la 42enne cittadina dominicana che, tra il 2016 e il 2017, spacciò un quantitativo pari a circa 320 grammi di cocaina nella zona di Biasca. Questa la sentenza emessa poco fa dal giudice Mauro Ermani, presidente della Corte delle assise criminali di Riviera riunite a Lugano.
Dichiarata colpevole di infrazione grave alla Legge federale sugli stupefacenti e in carcere da fine agosto 2017, la donna sarà scarcerata non appena saranno pronte le pratiche amministrative per l’espulsione dal territorio svizzero per sette anni.
L’imputata ha preso parte al traffico di cocaina recandosi più volte dalla Spagna (dove risiede) alla Riviera. Qui le veniva consegnata la merce che in seguito veniva da lei spacciata. Per eludere i sospetti, la donna portava con sé il figlio di appena un anno.