Bellinzonese

Abad denuncia Pronzini: 'Affermazioni diffamanti'

Il granconsigliere aveva accusato l'associazione di cure a domicilio di malagestione: 'Dichiarazioni gratuite, abbiamo adito alle vie legali'

Matteo Pronzini (Archivio Ti-Press)
13 agosto 2018
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È "stato superato ogni limite di decenza sia civile sia politica". Per questo il comitato dell'Associzione bellinzonese per l'assistenza e cura a domicilio (Abad) ha proceduto per vie legali contro il granconsigliere Matteo Pronzini per le "affermazioni diffamatorie e calunniose" contenute in due interrogazioni di inizio luglio in cui il deputato accusava l'Abad di malagestione, puntando il dito in particolare contro il direttore.

"Il comitato di Abad ha intrapreso i necessari passi legali a tutela del proprio agire e della propria onorabilità, così come di quelle delle persone da lui gratuitamente attaccate – scrive l'associazione in un comunicato diffuso in mattinata –. Pur comprendendo che non tutti debbano necessariamente condividere le scelte operative e gestionali dell'associazione, costantemente presentate ai propri soci (comuni, enti di volontariato e enti di appoggio) nel corso delle assemblee, non è per contro assolutamente accettabile che vengano espresse dichiarazioni ingiuriose e denigratorie e nel contempo assolutamente gratuite come quelle formulate nell’interrogazione del 15 luglio ("La Direzione di Abad invece che risolvere i problemi di malagestione lancia una caccia alle streghe e obbliga il personale a sottoscrivere delle dichiarazioni di fedeltà").

Abad precisa di confidare nel fatto che "Pronzini si assuma la responsabilità delle proprie infamanti dichiarazioni e rinunci spontaneamente all’immunità parlamentare, affinché sia fatta chiarezza", a favore di "tutti i ticinesi che credono ancora che il far politica in modo serio passi attraverso valori e principi fondamentali quali il rispetto, la responsabilità ed il contradittorio". Contraddittorio che l'associazione non vuole comunque affrontare sui media: "Non è nostra intenzione ribattere via stampa ai vari punti contenuti nelle due interrogazioni di Pronzini e non lo faremo neppure in caso di una sua replica. Le risposte giungeranno a tempo debito attraverso l’iter parlamentare".

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