Ricucitura di Roveredo, si va alle urne

I volontari di Un Cher per Rorè hanno raccolto le firme necessarie per dare al popolo l’ultima parola sulla “vendita” del centro paese al colosso immobiliare Alfred Müller Ag di Zugo. La decisione era stata presa all'unanimità dal Consiglio comunale. Per chiamare i cittadini alle urne servivano 200 firme.

Le firme saranno consegnate al Municipio il 10 agosto. La votazione popolare potrebbe tenersi in settembre o ottobre, prima del rinnovo dei poteri di novembre. In un comunicato movimento apartitico Un Cher per Rorè sottolinea che “alcuni Roveredani manifestano un senso di smarrimento e di incertezza, perché il Movimento non è un partito politico, ma piuttosto una specie di osservatore critico”. Come tale, “incarna uno spirito analitico, che manca oggi nel legislativo e nell’esecutivo comunale, così come mancava al Governo Retico negli anni delle scorie radioattive”. Il timore è che “un’ipotetica vincita del referendum possa tradursi in un vuoto politico. Da mesi stiamo invitando i partiti politici a schierarsi nettamente in merito al cantiere roveredano del secolo, cosicché i petizionisti e gli oppositori al progetto Müller sappiano quali candidati appoggiare nelle elezioni comunali di novembre”.