Bellinzonese

'Intelligente e con buoni rapporti'. 'No, cupo e solo'

Scuola di commercio, parlano un insegnante del 19enne arrestato e un ex compagno di scuola. E spuntano libri di estrema destra come 'Mein Kampf'

14 maggio 2018
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«Un bravo ragazzo dotato di un’intelligenza sopra la media, che si ‘annoiava’ a scuola e che probabilmente, in un disegno tutto suo ma che c’interroga tutti, ha voluto verificare fino a che livello potesse spingersi». Un insegnante della Commercio, docente del 19enne arrestato, interpellato dalla ‘Regione’ fornisce un giudizio positivo, ma non magnanimo, verso il proprio allievo agli arresti da giovedì scorso: «Mi spiace per lui, perché la sua esistenza, comunque vadano le cose dal profilo penale, qui è finita». La domanda cui la Giustizia è chiamata a dare risposta è se le sue intenzioni omicide fossero concrete: «La mia impressione è che non lo fossero. Ma ovviamente non ho sufficienti elementi per valutarlo a fondo, al di là della materia che insegno».

In classe, aggiunge il nostro interlocutore, «da parte sua non ho mai notato un atteggiamento sopra le righe, né ho mai sentito battute fuori luogo o visto atteggiamenti di sfida verso qualcuno, allievi o altri docenti. Seduto in prima fila, aveva sempre la risposta pronta, anche quando mi sembrava che si stesse occupando d’altro». Problemi nei rapporti con gli altri? «Per quanto riguarda i compagni, non mi pare ve ne fossero. Parlava con tutti normalmente. Peraltro, devo dire che quella è una classe di buon livello e affiatata, nella quale lui era apprezzato e sembrava trovarsi bene. Anche con me aveva un buon rapporto».

'L'ho visto il giorno prima dell'arresto...'

Non tutte le testimonianze però sembrano descrivere il 19enne come la persona più insospettabile di piani violenti. Uno studente della Commercio, che in passato era in classe con lui, ci dice che il giovane era un appassionato di letture di estrema destra. Ai compagni mostrava ‘Mein Kampf’ di Hitler. Interesse storico o spia di quanto accaduto in seguito? Non è dato sapersi. Ciò che è chiaro è che negli ultimi tempi qualcosa nel 19enne non andava. E c’è chi sostiene che i rapporti con i compagni di classe non fossero del tutto idilliaci. «L’ho visto proprio il giorno prima del suo arresto, era cupo e se ne stava da solo, in disparte», afferma uno studente della scuola.

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