Bellinzonese

La Greina di Thurston all’Atelier Ratti di Malvaglia

Viene inaugurata oggi l'esposizione che si compone di incisioni, acquerelli, collage e object-art del celebre artista amante di questo altopiano

5 maggio 2018
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“La Greina e Bryan Cyril Thurston” è il titolo dell’esposizione accolta dall’Atelier Tita Ratti di Malvaglia da oggi (sabato 5, inaugurazione ore 17) al 26 agosto. Quando a Bryan Cyril Thurston chiedono come lui veda la sua arte non esita a dire, seguendo John Constable (17761837), «… non sarò mai un artista popolare, perché l’architettura, l’arte e la poesia hanno sempre a che fare solo con gli stravaganti. Le arti dovrebbero condurci in un altro mondo, ignaro dell’opportunismo, il mondo della pura fantasia». (Bryan Cyril Thurston nell’intervista pubblicata sulla rivista ‘Modulor’, 2018/01). Bastano queste parole per capire lo spirito dell’artista che verrà presentato nelle sale bleniesi dallo storico dell’arte e dell’architettura Stanislaus von Moos, presente l’artista di origini scozzesi. La curiosità per la geologia e l’amore per la montagna giocano un ruolo importante nel suo lavoro di architetto e di artista.

Forse nessuno più di Bryan Cyril Thurston (classe 1933) ha amato la Greina tanto da essere per lui un tema costante e un’ispirazione ricorrente. Arrivato in Svizzera nel 1955, l’artista ha ritrovato sulla Greina, altopiano di pura natura, il fascino del Cairngorm, vasta catena delle alte terre della Scozia. Non a caso chi lo conosce sa quanto impegno Thurston ha messo per salvare la straordinaria natura della Greina soprattutto dallo sfruttamento idroelettrico che negli anni 70 faceva temere il peggio. Giusto è ricordare a questo proposito le numerose pubblicazioni in difesa della Greina da lui promosse, in particolare quella pubblicata nel 1980 per le edizioni Desertina di Disentis in collaborazione con alcuni bleniesi: lo scrittore Remo Beretta e lo xilografo Ubaldo Monico. Thurston propone nelle sale dell’atelier incisioni, acquerelli, collage, object-art e un curioso piano per una ricostruzione utopica della New Biasca Town secondo la sua visione urbanistica e architettonica. Apertura della mostra sabato e domenica dalle 14 alle 18 o su appuntamento (tittaratti@gmail.com). L’esposizione rientra nel ciclo di appuntamenti che si succederanno quest’anno in Valle di Blenio sul tema complessivo della regione alpina della Greina, in particolar modo con la mostra al Museo di Blenio a Lottigna.

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