Bellinzonese

La Luna si trasferirà a Castione, ecco le nuove scuole

Il municipio vuole accelerare i tempi per la realizzazione del nuovo edificio scolastico: 'L'asilo scoppia'

1 aprile 2018
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C’è urgenza a Castione per la concretizzazione del previsto potenziamento del comparto scolastico tramite il progetto ‘Se ci fosse la luna si potrebbe cantare’ elaborato dalla comunità di lavoro ‘Edy Quaglia PeR architetti’ che nel 2015, tre anni fa ormai, ha vinto il concorso d’architettura a due fasi.

Progetto da 24 milioni che poggia su una variante di Piano regolatore cresciuta in giudicato a livello comunale lo scorso gennaio, ma non ancora avallata dal Cantone. Variante che prevede l’ampliamento di Scuole medie e dell’infanzia tramite l’innalzamento delle Medie di un piano e l’inserimento di un nuovo corpo contiguo a due piani per l’asilo, il tutto per una lunghezza complessiva di 200 metri e un’altezza di 12 e mezzo.

L’urgenza è dettata dal fatto che l’asilo sta scoppiando, scrive il Municipio di Arbedo-Castione nel messaggio col quale spiega di aver già stanziato 60mila franchi (in base alla delega di cui dispone) e chiede al Consiglio comunale di stanziare 630mila franchi necessari a progettare la prima fase, il tutto assumendosi il rischio che il Cantone non approvi nel frattempo la variante di Pr: “Per il Comune il tema è diventato sempre più impellente. La continua crescita della nostra popolazione ci ha portato a raggiungere il limite operativo massimo delle attuali sezioni di scuola dell’infanzia. Anzi, c’è la concreta possibilità che già per il nuovo anno scolastico 2018-19 si renda necessario creare una nuova sezione. Per tale eventualità stiamo valutando soluzioni transitorie con cui sopperirvi: lo spostamento di allievi in strutture libere di un comune vicino o la realizzazione di un’ulteriore sezione provvisoria nelle Elementari di Castione”.

‘Rischio calcolato’

Ora il Municipio, d’accordo con la Sezione cantonale della logistica, mira a stringere i tempi procedendo con due tappe e dando priorità, nella prima, alla nuova ala contenente quattro sezioni di asilo, cucina unica per i tre ordini di scuola e mensa per Elementari e Medie; il tutto completato dal riordino viario e da un nuovo parco giochi pubblico. In aggiunta viene chiesto l’inserimento di uno spazio amministrativo che accolga la Direzione scolastica, liberando così un’aula nelle confinanti Elementari. Costo prevedibile 7,8 milioni di cui 4,9 a carico del Comune e 2,9 per parti comuni col Cantone. Inizialmente l’onere ricadrà interamente sul Comune: essendo il Cantone “confrontato con una tempistica ritardata rispetto alla nostra”, contribuirà a tempo debito coinvolgendo il Gran Consiglio. “Si è coscienti – annota l’esecutivo – che in caso di inattesi contrattempi (rinuncia al progetto da parte cantonale) l’investimento potrebbe anche andare perso.  Si è però reputato che questo fosse un rischio calcolato e sostenibile al fine ultimo perseguito: disporre al più presto della struttura”.

Dal canto loro gli architetti si sono detti pronti a presentare il progetto definitivo entro il prossimo autunno, così da chiedere al Cc entro fine anno lo stanziamento del credito di costruzione. Quanto alla seconda tappa, prevede l’ampliamento delle Medie, l’inserimento di una centrale termica di quartiere e i posteggi di tutta la struttura. Il Municipio ha inoltre licenziato altri messaggi: 645mila franchi per sistemare e abbellire l’entrata di Arbedo in zona Molinazzo e attorno alla chiesa di San Giuseppe, un milione per introdurre il 30 km/h generalizzato ad Arbedo e Castione (e laddove già presente ulteriori misure di rallentamento), 860mila franchi per riqualificare urbanisticamente via Corogna e 53’700 franchi per dotare il Comune di un piano di mobilità aziendale con relativa centrale di gestione.

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