Bellinzonese

Feste a Bellinzona: stoviglie lavabili per meno rifiuti

Durante ‘BelliEstate 2018’ da fine giugno a metà luglio il Municipio testerà bicchieri e piatti riutilizzabili. Deposito: alcuni franchi a pezzo

Ti-Press
22 febbraio 2018
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Le manifestazioni a grande richiamo organizzate nel Bellinzonese potrebbero introdurre nel prossimo futuro il sistema di stoviglie riutilizzabili con deposito di alcuni franchi da parte di ciascun frequentatore desideroso di bibite e pietanze. Il condizionale è d’obbligo e molto dipenderà dall’esito del test che il Dicastero opere pubbliche e ambiente intende svolgere durante l’edizione 2018 di BelliEstate organizzata dall’ente autonomo BellinzonaSport dal 25 maggio al 15 luglio sul sedime del parco urbano. Sette settimane durante le quali la massa di rifiuti, generata dalle varie buvette e mescite, rischia di essere oltremodo elevata considerato che la Turrita accoglierà a metà giugno il gran finale del Tour de Suisse e che da metà giugno e per un mese i Mondiali di calcio in Russia saranno trasmessi su grande schermo.
Da qui – spiega alla ‘Regione’ il municipale Christian Paglia – l’intenzione di cambiare registro, anche sulla spinta di una mozione a suo tempo già avallata dal Consiglio comunale della vecchia Bellinzona e di due mozioni presentate nel gennaio 2017 a Bellinzona e a Giubiasco da Sinistra e ambientalisti, successivamente unificate con l’avvento dell’aggregazione poiché identiche. Il dicastero ha nel frattempo preso contatto con alcune ditte in grado di fornire stoviglie di plastica dura riutilizzabili; e con esse, possibilmente, anche lavastoviglie dall’uso pratico e concepite per soddisfare le esigenze prevedibili per grandi eventi. Quanto al deposito che verrebbe richiesto a chiunque volesse rifocillarsi, la cifra non dovrebbe superare alcuni franchi (da 2 a 5 per singolo pezzo), da restituire alla riconsegna di bicchieri e piatti. Da anni questo metodo riscontra un successo concreto in occasione di open air musicali organizzati Oltralpe, come pure in numerose discoteche e stadi. Un esempio virtuoso è rappresentato dallo Street Food Festival (sarà a Lugano dal 31 marzo al 2 aprile e a Bellinzona dal 6 all’8 settembre) e da varie Città e Cantoni già mossisi in questa direzione varando appositi regolamenti.

La doppia mozione pendente

Questa soluzione è in effetti proposta nelle due mozioni unificate. Evidenziando come il 70% del volume dei rifiuti prodotti in occasione di eventi derivi proprio dal consumo di bevante, chiedono di inserire un apposito articolo nel Regolamento per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti: “Per manifestazioni ed eventi su suolo pubblico che necessitano di autorizzazione è obbligatorio l’uso di bicchieri e stoviglie riutilizzabili multiuso oppure monouso compostabili o riciclabili. Gli organizzatori della manifestazione o dell’evento si impegnano a separare correttamente i rifiuti per tipologia come indicato dal Municipio. La condizione per l’uso di materiale compostabile o riciclabile è che i residui siano in seguito compostati o riciclati a regola d’arte. Il Municipio realizza e mette a disposizione degli organizzatori un documento esplicativo con le necessarie indicazioni su come devono essere gestiti i rifiuti durante feste, eventi o manifestazioni”.
Il Municipio non ha ancora elaborato le osservazioni da sottoporre al Legislativo, mentre la mozione è in gestazione nella Commissione della legislazione, da cui si attendono uno o più rapporti all’indirizzo del plenum. Se i primi test daranno esito positivo e qualora venisse votata la mozione, anche il Rabadan potrebbe quindi rientrare nella categoria delle manifestazioni con stoviglie sottoposte a deposito; ciò che ridurrebbe sensibilmente l’onere di raccolta e pulizia a carico di Città e società del Carnevale, pari a oltre 100’000 franchi a edizione.

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