Bellinzonese

Tripletta dei Grezz per i trent'anni

Per il carro del gruppo bellinzonese tre primi posti ai cortei Rabadan, Naregna e Nebiopoli

Ti-Press
20 febbraio 2018
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Festeggiare i trent’anni con tre vittorie. Per sottolineare questo traguardo non potevano immaginare nulla di meglio I Grezz, gruppo bellinzonese nato nel 1988, arrivati primi quest’anno ai cortei dei Carnevali Rabadan, Nebiopoli a Chiasso e Naregna a Biasca. «Vincere tre volte è stato molto emozionante per noi», afferma Davide Murer, membro di comitato, da oltre vent’anni nei Grezz. «Dopo il corteo di Biasca abbiamo festeggiato con una torta i trent’anni e la tripletta», aggiunge Murer con entusiasmo, raccontandoci che non avevano mai vinto tre volte, ma un anno avevano fatto due primi posti e un secondo. Qual è stata la ricetta vincente per riuscire a conquistare tre ‘medaglie d’oro’? Murer ci rivela che per quest’anno I Grezz hanno voluto osare. «Con questa costruzione imponente abbiamo portato qualcosa di nuovo. Sapevamo già dall’inizio che si trattava di un progetto ambizioso e infatti abbiamo cominciato a costruire il carro prima del solito, già a inizio settembre». La costruzione era molto articolata: il drago girava su sé stesso, muoveva le ali, la coda, il collo, la testa e apriva e chiudeva la bocca. Inoltre c’era del fumo che usciva dalle sue narici, dal camino del trattore e dai comignoli della fabbrica. Per permettere il movimento di 360 gradi della costruzione, sul carro è stata montata la ralla di una gru. Il tema del carro era ‘Tempus machina’, una sorta di macchina del tempo che permetteva di fare un viaggio nel passato, fino ai tempi della rivoluzione industriale.

Passato, presente e futuro

Murer ci spiega che dall’anno scorso il gruppo sta lavorando a una trilogia: nel 2017 hanno parlato di social network, ovvero il presente, quest’anno si sono tuffati nel passato e l’anno prossimo il carro sarà ambientato nel futuro. «Negli ultimi anni abbiamo sempre cercato di fare qualcosa di maestoso e fuori dagli schemi. C’è chi ci critica perché non facciamo sempre satira, ma talvolta vogliamo puntare su carri che invitano alla riflessione».

Il gruppo I Grezz è composto da circa 80 persone. «Trovare comparse non è così difficile, soprattutto quando si vince – ride –; quest’anno abbiamo già ricevuto diverse richieste d’adesione al gruppo. Quello che ci manca è la forza lavoro, quindi gente che si metta a disposizione tutto l’anno per la realizzazione del carro». L’auspicio è che chi decide d’entrare nel gruppo partecipi anche alla costruzione del carro. «Le sfilate sono tre, ma il bello è tutta la preparazione, dalla progettazione alla realizzazione», spiega il nostro interlocutore. A partire da settembre, il gruppo si ritrova sempre il martedì e il giovedì sera, il sabato tutto il giorno, e nelle ultime settimane la frequenza aumenta ulteriormente. È quindi molto impegnativo ed è necessaria la giusta motivazione, «ma è un hobby divertente e il gruppo con cui si lavora più volte a settimana diventa quasi una seconda famiglia», racconta. Piccola pecca: mancano nuove forze giovani, ce ne sono alcune ma non molte, «purtroppo notiamo che gli manca la costanza, cominciano e poi spesso non si vedono più».

Sabato il gruppo inizierà a smontare la struttura e il drago: la maggior parte del materiale verrà recuperato e un paio di pezzi verranno conservati come ricordo. L’orologio verrà infatti esposto in bella vista all’esterno del capannone dei Grezz, situato ai margini della ‘tirata’ di Carasso. 

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