Bellinzonese

‘Rabadan militarizzato’, domande critiche

Un'interpellanza di Ronnie David, Lisa Boscolo e Alessandro Lucchini chiede di far luce sulla questione dei prezzi e sull'"eccesso di forze di sicurezza"

8 febbraio 2018
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I rapporti tra la Città di Bellinzona e la società Rabadan arrivano sui banchi del Municipio di Bellinzona con un’interpellanza interpartitica di Ronnie David (I Verdi), Lisa Boscolo (Unità di sinistra/Giso) e Alessandro Lucchini (Unità di sinistra/Pc). I firmatari evidenziano che “negli ultimi anni tra i ‘sudditi’ è emerso un sentimento di insoddisfazione verso il Carnevale e la sua gestione”, che secondo gli interpellanti dev’essere assegnata tramite concorso pubblico. Sostengono inoltre che il Comune dovrebbe riscuotere importanti pedaggi per l’occupazione accresciuta del suolo pubblico. “Da patrimonio storico a una festa commerciale in tutto e per tutto. Da un’occasione di incontro spensierato e allegro per i bellinzonesi a una macchina da soldi per la società che lo gestisce, con la complicità del Municipio”, sottolineano. A preoccupare i tre consiglieri comunali “non è solo l’aspetto legato ai prezzi d’entrata, che selezionano di fatto chi può partecipare e chi no, ma pure l’eccessiva presenza di forze di sicurezza (rigorosamente private) che presidiano il perimetro del Carnevale. Barriere presenti da settimane in centro città e occupazione del suolo pubblico che si protrae per circa un mese e mezzo”. Al Municipio viene chiesto per quale ragione barriere sono comparse in città con tre settimane di anticipo, bloccando l’accesso ad alcune zone e commerci e dando un’immagine di una Bellinzona “militarizzata”. Chiedono anche una risposta alle rimostranze di alcuni residenti che lamentano un accesso difficoltoso. All’esecutivo viene inoltre chiesto se corrisponde al vero che, durante la manifestazione, si può andare a visitare qualcuno senza dover pagare il pass, quanti casi sono avvenuti negli ultimi anni e a chi bisogna chiedere. Passando agli aspetti finanziari, gli interpellanti chiedono lumi su quanto paga la società Rabadan alla Città di Bellinzona per l’occupazione del suolo pubblico che dura, in alcune zone, anche per oltre un mese e mezzo; quanti finanziamenti diretti e indiretti versa la Città alla società Rabadan; quanti e quali dei servizi offerti dalla Città non sono fatturati alla società Rabadan e a quanto ammonta l’importo di queste prestazioni.

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